Indagato ideatore cortei Milano, ha distribuito mille Green pass presi dal web

TG La7 INTERNO

L'ideatore delle manifestazioni no green pass ha anche distribuito circa mille certificati verdi via Telegram intestati ad altrettante persone.

Movimento italiano" e del gruppo Facebook "No Green Pass Adesso Basta!!

cronaca. di Redazione Online. La polizia ha perquisito un 19enne milanese ritenuto uno dei promotori dei cortei no vax e no pass del sabato pomeriggio a Milano.

Per questo è stato denunciato anche per il reato di ricettazione con altre due persone, individuate tra i destinatari dei file contenenti i green pass

Il giovane è indagato per istigazione a delinquere aggravata dal mezzo telematico in quanto amministratore della chat Telegram "No Green-pass!

(TG La7)

La notizia riportata su altri media

Il giovane era già stato denunciato per aver preso parte ad iniziative No Green Pass non preavvisate e dallo scorso settembre è stato sottoposto dal questore di Milano Giuseppe Petronzi a daspo urbano e non ha più partecipato alle manifestazioni del sabato. (La Stampa)

Lo scorso 20 novembre il diciannovenne ha lanciato sui social una mobilitazione nazionale per il prossimo sabato 27 novembre in piazza Duomo, sostenendo che vi avrebbe preso parte un milione di persone ed esortando i partecipanti a portare ed accendere torce da stadio. (Tuttosport)

E’ sempre lui a lanciare le iniziative anche infrasettimanali e i suoi post - sostengono gli investigatori - vengono condivisi da tutte le chat e le piattaforme No vax. Si chiama Gabriele Zeno Molgora, ha 28 anni, una compagna, un lavoro all’Amsa, la municipalizzata che si occupa di rifiuti a Milano, e il porto d’armi a uso sportivo. (La Stampa)

Per questo è stato denunciato anche per il reato di ricettazione con altre due persone, individuate tra i destinatari dei file contenenti i green pass Il giovane è indagato per istigazione a delinquere aggravata dal mezzo telematico in quanto amministratore della chat Telegram "No Green-pass! (TG La7)

Da allora non ha partecipato agli appuntamenti pubblici ma ha continuato a organizzare e incitare alla ribellione al green pass dalla sua postazione internet. Inoltre, si legge ancora, l'uomo ha invitato sui social i no Green pass a "trovare metodi di protesta nuovi ed eclatanti" per avere "una nuova visibilità". (Tiscali Notizie)

Ed è stato quindi denunciato anche per ricettazione, con altre due persone destinatarie dei file contenenti i Green Pass e sottoposte a perquisizione e sequestro dei telefoni Fonte: RAI Televideo. Allora, fatemi capire, questo ragazzo sarebbe colpevole di istigazione a trasgredire una legge. (L'AntiDiplomatico)