Festival Cannes: nuda sul red carpet per protestare contro gli stupri di guerra in Ucraina

IL GIORNO ESTERI

Finiranno nei fascicoli relativi alle accuse di crimini di guerra che saranno rivolte contro l'esercito di Mosca e i singoli militari ritenuti responsabili degli stupri.

La compagna ha terminato il film, una sorta di reportage in diretta sulla terribile guerra e sul dramma vissuto dalla popolazione ucraina

Una attivista francese del collettivo SCUM, gruppo di femministe radicali, si è introdotta sul red carpet del film di George Miller, "Three thousand years of longing", questa sera al festival di. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri giornali

L'attivista aveva dipinta sul petto una bandiera dell’Ucraina e la scritta "Smettete di stuprarci". Cannes, si denuda sul red carpet per protesta contro gli stupri delle donne in Ucraina. (la Repubblica)

Una donna in topless, pitturata con i colori della bandiera ucraina, si è gettata tra i fotografi e le celebrità, con scritto addosso: "Smettetela di violentarci" (Sky Tg24 )

Protagonista una donna, che è riuscita a arrivare sul tappeto rosso senza vestiti, con il corpo dipinto con i colori della bandiera ucraina e il rosso del sangue delle vittime del conflitto. (Corriere della Sera)

È stata un'azione delle femministe del movimento «Les Colleuses». (Corriere del Ticino)

Verrà presentato oggi Marcel! Proprio durante l’anteprima del film di Miller una donna ricoperta di vernice con i colori della bandiera ucraina si è introdotta sul red carpet in segno di protesta. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Sin dall’inizio del conflitto, infatti, uno dei problemi che aggrava la crisi umanitaria in corso è il numero di stupri perpetrati sulle donne ucraine da parte dei soldati. All’evento letterario Jebreal ha dichiarato:. (DireDonna)