Accelera Programma Di Rientro BCE Delle Risorse UE In Gran Bretagna. Cambio Euro Dollaro Frena Su Resistenza A 1.16706 - fxempire.it

FX Empire Italy ECONOMIA

Queste notizie arrivano alla vigilia del passaggio del cambio euro dollaro in prossimità di 1.16706, zona di rimbalzo della quotazione (vedere candele del 19 e 20 agosto).

In totale le richieste ammontano a 2,481 milioni, in riduzione rispetto alle 2,603 milioni dello scorso report.

Il cambio euro dollaro quest’oggi sta risentendo delle notizie positive sul mercato del lavoro USA.

In questo caso il cambio euro dollaro ha la possibilità di raggiungere 1.18

Dal settore edilizio, le vendite battone le stime degli analisti con 6,29 milioni di vendite contro le 6,09 milioni previste. (FX Empire Italy)

Ne parlano anche altre testate

Previsioni EUR/USD. Il grafico a due ore mostra che la coppia EUR/USD ha formato un forte minimo a 1,1530 la scorsa settimana La stagione dei guadagni continua. Il dollaro USA si è ritirato mentre gli investitori riflettevano sui risultati trimestrali relativamente forti degli Stati Uniti. (Invezz)

Il cambio Euro/Dollaro USA, che ha iniziato le negoziazioni a quota 1,1632, con un movimento di soli 0,0013 Euro / Dollaro USA rispetto alla chiusura precedente, tratta ora a 1,1645, mentre l'Euro/Yen sta scambiando a 133,053, dopo aver aperto a 133,029. (Teleborsa)

Intanto, stamattina alle ore 8:40 il cambio Euro Dollaro si trova esattamente a 1,1641 mentre l’indice del dollaro statunitense segna 93,76 punti. Da qui, non sarebbe inverosimile il ritorno ai minimi relativi intorno a 1,1525, già toccati nelle scorse settimane (FX Empire Italy)

Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 1,1672 e successiva a 1,1715. Le indicazioni non costituiscono invito al trading. (Teleborsa)

La cedola a 10 anni è in rialzo dello 0,04%, attestandosi all’1,635%, al momento della scrittura di quest’articolo Il sell-off del dollaro USA ha visto l’indice del dollaro USA scendere al di sotto della soglia di 94,00 nonostante i rendimenti più elevati dei T-bond statunitensi. (FX Empire Italy)

La struttura tecnica di breve termine rimane ancora precaria: il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può tuttavia impedire un ulteriore cedimento e favorire una fase riaccumulativa al di sopra del sostegno posto in area 1,1570-1,1550. (Milano Finanza)