Civitanova, il grido di giustizia per Alika. “Il razzismo esiste, fermiamo la macchina dell’odio” (FOTO e VIDEO)

Picchio News INTERNO

Essere presenti oggi pomeriggio era più di un dovere.

A Civitanova è caduta la maschera: di fatto c'è insofferenza razziale, una condizione sociale che discrimina.

Bisogna abbattere la macchina dell'odio con la conoscenza: gli aiuti agli stranieri bisognosi sono legittimi, non vanno strumentalizzati con slogan come ‘Prima gli italiani’.

Ringraziamo comunque il sindaco Ciarapica per essere qui oggi: ha dato sostegno morale e pratico alla vedova Charity, costituito Civitanova parte civile e proclamato il lutto cittadino

“Basta nascondere la testa sotto la sabbia: il razzismo esiste e non ne possiamo più”, risuona la voce al megafono dei vari rappresentanti della comunità nigeriana Marche intervenuti durante il corteo. (Picchio News)

La notizia riportata su altre testate

Mauro Malatini, profumiere di Civitanova, precisa: "Sto sfilando senza nessuna bandiera, per una ferita che c’è in questo momento, che non ha colore, ma è una ferita dell’umanità in generale. ", mentre la sorella, Luce, avverte: "C’è troppo odio sui social, ogni volta che su Facebook chiedo giustizia per Alika c’è sempre qualcuno che mi ricorda l’omicidio di Pamela, ma cosa c’entra? (il Resto del Carlino)

L'aggressore è riuscito a fuggire dal luogo del delitto dopo aver rubato anche il cellulare della vittima, esanime sul marciapiede. L'uomo sarebbe stato colpito con la sua stessa stampella che utilizzava in seguito a ferite riportate in un incidente. (Oggi Treviso)

un centinaio di manifestanti:. 6 Agosto 2022 - Ore 17:03 - caricamento letture. (Cronache Maceratesi)

Peccato che l’intervento degli organi competenti avviene spesso per facciata, abbandonando il compito proprio nel momento in cui vi è più bisogno Magari verrà risolto il fatto, ma non verrà trovata una soluzione al problema. (AndriaLive)

I famigliari di Alika indossano maglie nere con la scritta bianca “Justice for Alika” e gli altri magliette verdi o bianche Voglio giustizia per mio marito”. (Il Fatto Quotidiano)

Alle 14, i manifestanti accorsi in città si radunano nel piazzale dello stadio. – ripetono a squarcia voce i manifestanti – giustizia per Alika” raggiunge piazza XX Settembre ed è qui che si accavallano le voci e i protagonisti del sabato civitanovese. (Vivere Civitanova)