Emilia-Romagna, si torna in classe fino alla prima media: tutte le misure tra contact tracing, quarantena e vaccini

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Misure che abbiamo presentato ai sindacati e sulle quali ci siamo confrontati con l’Ufficio scolastico regionale.

Le Aziende sanitarie potranno effettuare interventi rapidi per la limitazione e il contenimento di focolai scolastici, lì dove dovessero nascere.

Per coloro che rifiuteranno di sottoporsi a tampone la quarantena durerà fino al 21esimo giorno. Per approfondire:. La scheda delle misure principali: Allegatoscuola. (ravennanotizie.it)

Ne parlano anche altre testate

In Lombardia si parla di 785.910 studenti tra asili nido, scuole dell'infanzia, scuole elementari e prima media. Gli insegnanti, se hanno rispettato le misure anti contagio, non verranno considerati contatti stretti ma dovranno comunque eseguire un test molecolare. (Fanpage.it)

- Applicheremo poco più del 50% in maniera equa per ogni classe, dal primo all’ultimo anno. Con il ritorno in zona arancione, da oggi per alunni e docenti delle scuole superiori di Rieti e provincia (tranne Fara) si riaprono le porte degli istituti di secondo grado, con la possibilità di tornare a svolgere didattica in presenza tra il 50 e il 75%. (ilmessaggero.it)

Come previsto dall’apposito protocollo, l’Asl 1, tramite il Dipartimento di Prevenzione, ha attivato l’indagine epidemiologica al fine di individuare i contatti stretti dei casi positivi e porre in isolamento le classi interessate Si tratta di quattro operatori scolastici, due della Primaria del distretto sanremese, uno del ventimigliese e una della scuola dell’infanzia del sanremese. (SanremoNews.it)

In tutta la regione si tratta di quasi 790mila studenti che torneranno in aula, nella sola provincia di Milano sono 250mila. I ragazzi di seconde e terze medie e delle superiori continueranno invece con la didattica a distanza al 100%. (MilanoToday.it)

C’è intanto un ricorso al Consiglio di Stato che pende sull’Umbria, il cui decreto dovrebbe uscire in mattinata. Con questi ultimi che l’ultima volta che sono stati in classe era inizio ottobre. (La Nazione)

Stampa. Sono molti i sindaci della provincia di Salerno che hanno deciso di rinviare il ripristino della didattica in presenza nei propri comuni. Niente didattica in presenza fino al 17 aprile nel comune di Postiglione dove “negli ultimi giorni si sono registrati focolai con consistente incremento dei casi di contagio da Covid 19”. (Salernonotizie.it)