Coronavirus, l'Iss avverte: "Per muoversi tra regioni serve numero di contagi più basso"
Per ripristinare la mobilità fra Regioni sarà necessario un numero di nuovi casi ridotto ancora di più rispetto a oggi.
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"In alcune regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa, ma in fase di controllo. (Today)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Regione Valle d’Aosta reagisce: «Le cose non stanno così». «Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6. (gazzettamatin.com)
Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire lunedì 18 maggio c’è stato un nuovo allentamento delle restrizioni. Egli inoltre sostiene che i dati della prossima settimana saranno decisivi per capire l’Italia come avrà risposto alle riaperture di questa settimana. (Centro Meteo italiano)
Questo perché le Regioni si stanno orientando verso l’aumento dei tamponi e verso il contact tracing e questo garantisce la diagnosi di nuovi casi soprattutto asintomatici. Riferendosi all’indice Rt di contagio, Brusaferro ha spiegato che “c’è una grande oscillazione sul territorio”. (Il Riformista)
Gli attualmente positivi sono diminuiti di 1.638 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 59.322 (un ottimo dato, visto che non si scendeva sotto i 60mila dal 26 marzo). (Continua a leggere dopo la foto). (Caffeina Magazine)
In conferenza stampa, Brusaferro ha spiegato che il report mostra un livello "basso" di rischio contagio in tutte le altre Regioni italiane, ad eccezione appunto della Valle d'Aosta. "Non vorrei che la Valle d'Aosta diventi un caso". (ilGiornale.it)
La Valle d’Aosta è inoltre la prima Regione per rapporto persone sottoposte a test e popolazione, con un totale di 10.607 casi testati. Aosta - L'rt, come evidenziato anche da Brusaferro, in regioni piccole come la Valle d'Aosta può mostrare delle oscillazioni in presenza anche di pochi casi ed è inoltre influenzato dal numero di tamponi eseguiti. (AostaSera)
