Stellantis, a Torino il nuovo polo per la rigenerazione delle auto

Corriere della Sera ECONOMIA

Di Redazione online La società ha annunciato il suo impegno nei confronti della città Carlos Tavares Stellantis ha annunciato il suo impegno nei confronti della città di Torino, con un investimento per rafforzare il suo ruolo nella produzione di veicoli elettrici e come centro per il riciclaggio di automobili e dei loro componenti. Il gruppo franco-italiano ha firmato un accordo con il suo partner Punch Powertrain per aumentare la produzione di trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) per veicoli ibridi e ibridi plug-in nello stabilimento di Mirafiori a Torino, ha affermato la casa automobilistica. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Nel corso di un incontro tenutosi a marzo 2022 con la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l'Associazione Industriale di Torino, Stellantis ha ribadito il suo impegno costante nei confronti dell'Italia per migliorare le proprie prestazioni. (Tiscali)

TORINO. Sei mesi fa il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno scommesso sulla concordia istituzionale e hanno iniziato a studiare un piano per convincere Stellantis a rilanciare Mirafiori. (La Stampa)

La strategia di Stellantis nel nostro paese si arricchisce con novità su Mirafiori, l’impianto più grande sul quale ci sono ancora ampi margini di intervento a differenza degli altri che hanno, più o meno, la loro missione. (ilmessaggero.it)

Lo stabilimento Fiat Mirafiori, inaugurato nel lontano 1939, è uno dei fiori all’occhiello dell’industria torinese e italiana. Per questo motivo la curiosità e i dubbi legati al futuro dello stabilimento sono sempre molto alti. (DMove.it)

Un doppio investimento su Mirafiori e la prospettiva di accelerare sulla produzione della 500 elettrica. In un momento complicatissimo, con le materie prime introvabili e i prezzi dell’energia alle stelle, il gruppo nato dalla fusione tra Fiat-Chrysler e Psa punta a trasformare Mirafiori nella casa di un progetto nuovo: una sorta di maxi-polo del riciclo che, spiega l’amministratore delegato Carlos Tavares, avrà il compito di allungare la vita dei prodotti. (La Stampa)

È stata una campagna elettorale durissima, frutto di uno scioglimento anticipato del Parlamento che i cittadini non si aspettavano e che il Paese non meritava, nel pieno della crisi ucraina e del processo di attuazione del PNRR - Così i due candidati di +Europa Riccardo Magi (Camera, collegio uninominale Torino 1 per la coalizione di centrosinistra e collegi plurinominali Piemonte 1) e Silvja Manzi (Camera, collegi plurinominali Piemonte 1) - +Europa ha cercato, comunque e dovunque, di parlare e proporre azioni concrete, fattibili, senza creare facili illusioni agli elettori, con un programma rigoroso e rivolto alle generazioni future. (TorinOggi.it)