Istat, Pil sceso dell’8,9% nel 2020

La Stampa ECONOMIA

Il dato segue il +0,3% registrato nel 2019.

Il debito pubblico è salito al 155,6% del Pil dal 134,6% del 2019, contro il 157% ipotizzato dall'esecutivo

Certo si tratta di una magra consolazione, ma va detto che il ministro Gualtieri, onore al merito, non ha mai dato stime farlocche» ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.

L'Italia ha chiuso il 2020 con il Pil in calo dell'8,9% a causa del drammatico impatto della pandemia, appena meglio delle stime del governo (-9%). (La Stampa)

Su altri giornali

Il nuovo decreto Sostegno, ex Ristori, verrà approvato o venerdì o all'inizio della settimana prossima. Anche il ministro Franceschini oggi tranquillizza: continueremo a dare ristori anche con le aperture limitate dal 27 marzo (TG La7)

L’apporto della domanda estera netta è stato negativo per 0,8 punti e quello della variazione delle scorte per 0,3 punti. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito negativamente alla dinamica del Pil per 7,8 punti percentuali. (Il Domani d'Italia)

Il nuovo decreto Sostegno, ex Ristori, verrà approvato o venerdì o all'inizio della settimana prossima. "Meglio due giorni in più e non dover rincorrere con emendamenti e quindi perdere mesi e avere testo operativo subito già nel decreto" ha aggiunto. (TG La7)

E adesso arriva il caro-benzina, che fa impennare l’inflazione. (RagusaOggi)

La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito negativamente alla dinamica del Pil per 7,8 punti percentuali. In volume il Pil è diminuito dell’8,9%. (Gazzetta di Salerno)

La lieve accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente all’ulteriore attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6,3% di gennaio a -3,6%) e all’inversione di tendenza dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,1% a +1,0%). (Gazzetta di Salerno)