Avvolti dalle fiamme, nulla da fare per un 82enne e una 72enne: morti in ospedale

LeccePrima INTERNO

Né Carlo Sangiorgio, 82enne di Ugento, né Marisa Piconte, 72enne di Merine, frazione di Lizzanello, sono riusciti a sopravvivere alle gravi ferite riportate ieri.

A rimanere gravemente ferita e avere necessità di un trasporto al Centro grandi ustioni dell’ospedale brindisino, Marisa Piconte, 72enne di Merine, frazione di Lizzanello.

Il primo episodio a Ugento. In ordine strettamente cronologico, il primo episodio è stato quello riguardante Carlo Sangiorgio. (LeccePrima)

La notizia riportata su altre testate

E' morto nella notte Carlo Sangiorgio, l'80enne di Ugento ricoverato ieri in gravissime condizioni. APPROFONDIMENTI . (quotidianodipuglia.it)

Per qualche ora, i medici hanno cercato di intervenire sulle gravissime ustioni, e di tenerlo in vita. Sull’incidente indagano i carabinieri, che hanno svolto un sopralluogo fin da subito per capire come l’uomo abbia perso il controllo delle fiamme, rimanendone intrappolato (IL GIORNO)

Sul posto sono intervenuti anche gli uomini del 118 che hanno portato la vittima dell'incidente in ospedale, al Perrino di Brindisi. Probabilmente un incidente, con cause ancora da accertare. (quotidianodipuglia.it)

L'uomo era uscito da casa quando ha probabilmente visto bruciare delle sterpaglie nelle campagne nella zona industriale del paese cercando di spegnere le fiamme. Ha riportato ustioni agli arti inferiori che hanno reso necessario il ricovero nell'ospedale ''Perrino'' di Brindisi. (LecceSette)

Tre episodi in meno di una settimana: un numero sufficiente per lanciare l’allarme su una pratica tanto ricorrente, quanto pericolosa La tanica di alcol che aveva in mano Maria Piconte, 62enne del posto, è esplosa a causa dell’avanzata del rogo di sterpaglie nel giardino di casa sua. (TeleRama News)

Si trovava in campagna, nella zona industriale di Ugento, quando nel tentativo di spegnere un incendio che stava “avvolgendo” le sterpaglie è rimasto ustionato alle gambe. Si era recato nel terreno su richiesta della moglie dell’anziano, preoccupata che non era ancora tornato a casa. (Leccenews24)