Grandi elettori per il Quirinale. Lo Giudice: "Parole oltremodo offensive di Musumeci, si dimetta"

Gazzetta Jonica INTERNO

Musumeci abbia il coraggio di fare nomi e cognomi, di dire quali sono state queste richieste irricevibili e, se è il caso, si rivolga agli organi competenti

Poiché non faccio parte della maggioranza, non credo che il Presidente Musumeci annoverasse il sottoscritto tra coloro che potevano designarlo quale grande elettore per la Sicilia; tale scelta non è determinata né da “questione di igiene” come lo stesso Presidente perché il sottoscritto non ha mai chiesto nulla di quei sottoboschi governativi, dove di certo risiedono figure ben vicine allo stesso Presidente che oggi si scopre novello della politica. (Gazzetta Jonica)

Se ne è parlato anche su altri media

E in questo momento è impensabile infastidire i big impegnati nel rompicapo del Quirinale, per avere udienza su piccolezze siciliane Nello Musumeci preso impulsivamente dall’ira dell’insulto politico avrebbe voluto giustamente tornare subito in Aula e dire “tutti a casa”. (Il Giornale di Lipari)

. (mi-lorenteggio.com) Milano, 14 gennaio 2022 – Massimo De Rosa (M5S): «Da Palazzo Marino arriva l’ipotesi di chiedere alla Regione una deroga al dibattito pubblico sul nuovo San Siro. Sul progetto di costruzione del nuovo stadio San Siro non è accettabile estromettere il quartiere, i cittadini e tutti gli stakeholder coinvolti dal dialogo. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Martedì 18 gennaio l’Ars è convocata con all’esercizio provvisorio del giorno l’approvazione del disegno di legge sull’autorizzazione all’esercizio provvisorio. Si è appena conclusa, dopo circa quattro ore, la riunione della Giunta convocata dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci , in seguito alla convulsa giornata di ieri legato al voto per i tre delegati regionali per il Quirinale, con il governatore risultato terzo degli eletti alle spalle del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, e del pentastellato Nuccio Di Paola. (il Fatto Nisseno)

Le parole che il presidente Musumeci ha utilizzato sono pesanti: “Hanno pensato di compiere nei miei confronti quello che in gergo giudiziario si dice atto di intimidazione. Lo dico con cognizione di causa, perché non risolve nulla azzerando - in parte - la Giunta. (Tp24)

Ci riuscì, e quella volta Musumeci invocò addirittura i magistrati. Anzi, è stato più volte smontato e rimontato finché a guidarlo non è giunto un suo fedelissimo (un altro): Giuseppe Catania, già presidente dell’assemblea di Diventerà Bellissima. (Buttanissima Sicilia)

Il presidente della Regione non aveva digerito lo “smacco”, annunciando a caldo l’azzeramento della giunta, salvo ripensarci a mente fredda dopo che molti dei suoi stessi fedelissimi lo hanno sconsigliato dal compiere questo passo. (CorrierediRagusa.it)