Il contropiede di Draghi che chiude la partita con il ministro Speranza

Corriere della Sera INTERNO

Così, durante la riunione della cabina di regia, Draghi ha messo in atto il suo progetto, che è segno di discontinuità rispetto al passato.

E via, con una lunga discussione, che — per dirla con Draghi — è la «contrapposizione tra due ragioni».

È sui campetti di calcetto che ieri Speranza è stato sconfitto, ed è stato Draghi a segnare la rete decisiva.

Ma allo stesso tempo si nota un’evidente differenza tra la difesa del ministro della Salute e la postura verso il dicastero della Salute

Ci sono regioni che da due settimane dovrebbero stare in zona gialla e che per altre due settimane invece dovrebbero stare ancora in zona arancione. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

La guerra continua e solo combattendola insieme si può vincere". Per questo, probabilmente, Draghi ha voluto mettere sull'altro piatto della bilancia un aperto sostegno a Roberto Speranza, blindandone la presenza nel governo". (Liberoquotidiano.it)

"Speranza" al telefono con Draghi: guarda il video di Striscia la notizia. . "Fassino aiutami tu - rincorre l'esponente del Pd -. "Certo, lei non si deve muovere - è la stringata e ferale risposta del presidente del Consiglio - perché come si muove fa danni". (Liberoquotidiano.it)

Da settimane Salvini spara a zero contro il ministro della salute, Roberto Speranza, mentre la Meloni presenta contro di lui una mozione di sfiducia. Con le mascherine, con il distanziamento sociale, con il senso di responsabilità dei cittadini dai quali dipenderà quello che lo stesso Draghi chiama senza - mezzi termini - l’Azzardo. (Antimafia Duemila)

Quando ho detto che questo è stato un rischio ragionato, è esattamente questa la risposta. Le sue parole, però, vengono trasformate da media e social. (Adnkronos)

L’Italia riparte assumendosi finalmente qualche rischio “calcolato”? E lui subito cala la mannaia del rigorismo: “Rischio calcolato male“. (Nicola Porro)

Draghi ha voluto sottolineare che tale decisione è stata assunta nella cabina di regia (composta da alcuni ministri e dai capi delegazione di maggioranza) all’unanimità, per cercare di stornare l’attenzione dalla crescente turbolenza nel governo. (Il Manifesto)