Riaperture con giudizio e difesa di Speranza: il metodo Draghi

L'HuffPost INTERNO

Definire “né fondate né giustificate” le critiche che lo hanno coinvolto dà il senso di un ripristino dell’ordine.

Tanto le lamentele verso il Tesoro: è sempre accaduto che i partiti chiedono maggiore collegialità rispetto alle scelte di politica economica

Ma proprio le parole del premier su Speranza danno il senso di un dibattito chiuso, anzi che in verità non si sarebbe dovuto aprire perché giudicato inopportuno. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma tale immagine idilliaca evidentemente non corrisponde alla realtà, visto che ha dovuto nella stessa giornata difendere apertamente l’operato del ministro Speranza, obiettivo prescelto per gli attacchi da parte della destra interna alla maggioranza, oltre che, ovviamente, di quella Draghi ha negato di avere mai fatto un appello all’unità non essendovi stato bisogno, dal momento che nel governo e nella maggioranza si respirerebbe “un’atmosfera eccellente”. (Il Manifesto)

", esulta Speranza, accogliendo con immotivato entusiasmo la badilata infertagli tra capo e collo. "Certo, lei non si deve muovere - è la stringata e ferale risposta del presidente del Consiglio - perché come si muove fa danni". (Liberoquotidiano.it)

Da settimane Salvini spara a zero contro il ministro della salute, Roberto Speranza, mentre la Meloni presenta contro di lui una mozione di sfiducia. Con le mascherine, con il distanziamento sociale, con il senso di responsabilità dei cittadini dai quali dipenderà quello che lo stesso Draghi chiama senza - mezzi termini - l’Azzardo. (Antimafia Duemila)

Per questo, sostiene Bruno Vespa nel suo editoriale su Il Giorno, ha riaperto "l'attività in orario diurno di bar e ristoranti" e ha dato "il via libera a cinema, teatri e musei dal 26 aprile". Per questo, probabilmente, Draghi ha voluto mettere sull'altro piatto della bilancia un aperto sostegno a Roberto Speranza, blindandone la presenza nel governo". (Liberoquotidiano.it)

Poco importa se gran parte delle Regioni hanno ormai dati confortanti utili per allentare le maglie delle restrizioni L’infettivologo del Sacco di Milano non manda giù le riaperture finalmente annunciate dal premier Draghi. (Nicola Porro)

Nel discorso del presidente del Consiglio, quindi, ecco le parole 'rischio calcolato' che non sono mai state pronunciate e che diventano un hashtag di tendenza. Quando ho detto che questo è stato un rischio ragionato, è esattamente questa la risposta. (Adnkronos)