Il Lombardia a Bergamo: un segnale di ripartenza
Tadej Pogacar si aggiudica il Lombardia. A tagliare per primo il traguardo è stato il re di due Tour de France, lo sloveno Tadej Pogacar che a 37 chilometri dal traguardo ha allungato per scollinare in solitaria sul Passo di Ganda con 35″ di vantaggio sull’enfant du pais Fausto Masnata che nella discesa Selvino – Nembro ha colmato il gap con il leader della corsa.
Per informazioni: www.ilombardia. (Valseriana News)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Forse la tattica non è stata eccezionale, con il campione del mondo Julian Alaphilippe rimasto con gli altri big senza sfruttare il lavoro di Masnada. Il commento del direttore sportivo Davide Bramati ai microfoni Rai: “Quando Pogacar è partito con altri tre uomini, ho detto subito ad Alaphilippe di provare a rientrare. (OA Sport)
Ero al limite come tutti, gli ultimi giorni sono stati un po’ complicati e comunque non so se sarei riuscito a resistere fino alla fine”. Alla fine il migliore del ”Wolfpack” è stato Fausto Masnada, il nome che non ti aspetti, galvanizzato dal correre sulle strade di casa. (OA Sport)
Dopo l’esordio tra i professionisti all’Androni ha trovato il grande salto nel World Tour, dove si è espresso benissimo nel ruolo da gregario, iniziando a mano a mano anche a ritagliarsi qualche chance a livello individuale La prova più concreta è quella di Tadej Pogacar, vincitore di due Classiche Monumento e di un Tour de France in un anno (due in due stagioni). (OA Sport)
L'azzurro, nato e cresciuto a Bergamo, è stato spinto dall'indiavolato tifo di casa, ma nel finale è stato superato in volata. Un corridore d'altri tempi, capace di vincere non solo i grandi giri e le brevi corse a tappe, ma anche le corse di un giorno. (ilgazzettino.it)
L’unico a lanciarsi all’inseguimento del fuoriclasse sloveno è stato Fausto Masnada, battuto solo in volata da Pogacar. C’è sempre qualcosa su cui lavorare, qualcosa da migliorare e di certo proveremo a modificare qualche dettaglio per la prossima stagione” (OA Sport)
Ho cercato di lavorare per Alaphilippe, ma Pogacar è stato di un altro livello. Non potevo tirare perché Alaphilippe era dietro di me: lui è il campione del mondo e io ho lavorato per lui. (TUTTOBICIWEB.it)