RDC, si ferma l'eruzione del Nyiragongo. In fuga migliaia di persone
La precedente eruzione di Nyiragongo, 19 anni fa, era il 2002, aveva ucciso oltre 100 persone e ne aveva lasciate 120mila senza tetto.
Dal cratere ancora fumo e fiamme. Il Nyiragongo è uno dei vulcani più attivi e più pericolosi del mondo.
L’eruzione, iniziata sabato sera, nel suo percorso ha distrutto gran parte della collina a nord della città della Repubblica Democratica del Congo, distruggendo le case di alcuni sobborghi e provocando la fuga di migliaia di persone, molte dirette verso il vicino confine con il Ruanda (Vatican News)
Ne parlano anche altre fonti
Rientra anche la grande paura, alimentata dall'eruzione del vulcano Nyiragongo a pochi chilometri da Goma, capitale del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. Il vulcano Nyiragongo, uno dei più pericolosi del mondo secondo gli esperti, ha eruttato a pochi chilometri da Goma. (Euronews Italiano)
La periferia della città distrutta dal vulcano Nyiragongo. (LaPresse) La lava del vulcano Nyiragongo ha distrutto numerose case alla periferia di Goma, la citta nell’est della Repubblica democratica del Congo, in parte evacuata sabato sera proprio a causa dell’eruzione esplosiva. (LaPresse)
Migliaia di sfollati da Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. (LaPresse) L’eruzione del vulcano Nyiragongo, nella Repubblica Democratica del Congo, ha causato finora la morte di 15 persone e migliaia di sfollati dalla città di Goma. (LaPresse)
Infine le 7.000 e più persone che avevano attraversato il confine con il Ruanda durante la situazione d'emergenza stanno rientrando in città (Repubblica Democratica del Congo) - Uno dei vulcani più pericolosi al mondo, il Nyiragongo, è esploso a pochi chilometri dalla capitale del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, Goma. (Tuttosport)
Il vulcano Nyiragongo, in Congo, ha eruttato e ha costretto alla fuga migliaia di residenti della zona. Le immagini dall'alto dell'estrema distruzione provocata dalla lava (Tiscali.it)
La lava ha inghiottivo edifici e altre infrastrutture. Il presidente Tshisekedi "ha deciso di interrompere il suo soggiorno in Europa per rientrare questa domenica nel paese per supervisionare il coordinamento dei soccorsi alle popolazioni delle zone minacciate da questa eruzione vulcanica" (Corriere TV)
