Sinner ha preso un ceffone, per lui è un bene

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La Verità SPORT

All'atto finale del torneo di Miami ha perso contro un avversario alla sua portata, dopo aver impallinato grandi campioni nei turni precedenti. Ha pagato cara l'emozione, ma a 19 anni certi limiti di sé sono inesplorati. Adesso è un tennista migliore. Jannik Sinner si lascia scappare la vittoria ne

(La Verità)

Ne parlano anche altre fonti

E’ innegabile che le sue prospettive siano importanti, ma come ho sempre detto ha bisogno di due elementi: il tempo e il lavoro. E’ Riccardo Piatti, tecnico di Sinner, a pronunciarsi così in un’intervista concessa a Sky Sport nella quale ha espresso una valutazione molto chiara: “Jannik non è ancora quel giocatore di cui tutti parlano, deve crescere e fare esperienza. (OA Sport)

LEGGI ANCHE > > > Finale Miami, è finita: colpo di scena Sinner. LEGGI ANCHE > > > Tennis, Sinner uomo dei record: solo Agassi, Djokovic e Nadal come lui. Sinner mania: i prossimi impegni per il riscatto. (DirettaGoal)

Come ricorda Riccardo, deve crescere solo in partite giocate ed esperienza, ma è già buon punto con tutti i match giocato in questi due anni nel circuito ATP. Questo non significa che tutto arriverà facilmente per Sinner, dovrà lavorare duramente e cercare di avere ancora meno punti deboli (Ubi Tennis)

Lì Sinner ha trovato un compagno di stanza che era un tifoso del Milan, si è lasciato coinvolgere e si è appassionato: "Il mio compagno di stanza era un milanista sfegatato, così mi sono appassionato e sono diventato anche io del Milan" Batte un cuore rossonero in Sinner, che ha una grande ammirazione per Zlatan Ibrahimovic. (Sport Fanpage)

Ricordiamo che Sinner giocherà la sua prima partita sulla terra battuta dell'anno al Masters 1000 di Monte Carlo, in programma dall'11 al 18 aprile. Sinner ha purtroppo perso la finale contro Hubert Hurkacz, ma siamo sicuri che partite come questa non faranno altro che spingere Jannik ancora oltre. (Tennis World Italia)

Batteva Jannik Sinner sulla terra rossa di Casale, sembrava un predestinato e invece adesso il fenomeno è l’altro, quello che da ragazzino perdeva. Ma non ho rimpianti, so che non tutto è perduto e davanti a me avrò ancora le possibilità (La Stampa)