Green pass, il ministro leghista Giorgetti conferma: “Si va verso estensione a tutti i lavoratori”

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Green pass, il ministro leghista Giorgetti conferma: “Si va verso estensione a tutti i lavoratori” Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, smentisce la linea del leader della Lega, Matteo Salvini, e annuncia la probabile estensione del green pass obbligatorio a tutti i lavoratori: “L’esigenza delle aziende è di avere la sicurezza per chi opera nei reparti.

A cura di Stefano Rizzuti. (Fanpage.it)

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Dobbiamo dare un sistema di certezze - ha concluso - sia sotto il profilo sanitario che sotto il profilo dell'organizzazione del lavoro». «Prima di tutto c'è da monitorare giorno per giorno, utilizzare strumenti di prevenzione e il Green pass con prudenza e accuratezza, e poi vedremo», ha aggiunto. (leggo.it)

Lunedì 13 Settembre 2021, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 19:17. «Quella di estendere il Green pass a tutti i lavoratori è un'ipotesi in discussione. (ilmessaggero.it)

Foto in copertina: ANSA. Leggi anche: Il presidente della regione Veneto, a margine del quotidiano incontro con la stampa per fare il punto sull’andamento della pandemia di Coronavirus nella regione, ha dichiarato che non esiste alcun presunto asse Zaia-Giorgetti, né alcuna frattura interna al Carroccio, né tra “Lega di governo e dei governatori del Nord” e “Lega salviniana”. (Open)

Anche il primo giorno di materna finisce senza intoppi: le code per il controllo del Green pass di mamme o papà generano ritardi complessivamente accettabili Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi prima ascolta i bambini della ’Carducci’ di Bologna stringersi "a coorte". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma sulle pensioni «non si possono rubare in una notte quattro, cinque, sei anni di vita agli italiani. Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di Cartabianca su Raitre. (Secolo d'Italia)

Sindaci pagati come i magistrati, anche se con uno stipendio che va parametrato al numero degli abitanti dei comuni. Infine: «in misura pari al 20 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti e fino a 5.000 abitanti; in misura pari al 15 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti». (La Provincia Pavese)