Badante morì di Covid, i famigliari fanno causa all'anziano

Trentino INTERNO

La singolare causa, che partirà davanti al giudice del Lavoro Dario Bernardi del Tribunale di Ravenna, vede tra i soggetti citati oltre all'anziano anche l'assicurazione di questi e l'Inail.

Secondo i familiari del defunto, a contagiarlo era stato l'anziano che assisteva.

Per i familiari dell'anziano invece non solo l'uomo si era sempre detto refrattario al vaccino, ma dopo avere contratto la malattia inizialmente si era curato con rimedi alternativi come erbe, infusi e antipiretici. (Trentino)

La notizia riportata su altri media

Sul banco degli imputati un dirigente dell’azienda e la cooperativa Accusate due persone: da una parte c’è un dirigente dell’azienda, dall’altra il rappresentante della cooperativa di somministrazione per cui il 63enne morto di Covid risultava lavorare. (Corriere)

La causa davanti al giudice del Lavoro del Tribunale di Ravenna. Secondo quanto delineato dal datore di lavoro, tramite memoria difensiva anche dell'assicurazione, è impossibile accertare il nesso causale tra l'infezione del badante e l'ambiente di lavoro. (La Stampa)

È un caso che sicuramente farà discutere quello che in tribunale a Modena è arrivato ora a un momento decisivo. Accusati di omicidio per la morte di un lavoratore a causa del Covid. (La Gazzetta di Modena)

La difesa della famiglia dell’anziano ci tiene a precisare che «I fatti sono diversi da come sono stati riportati». Inoltre, sempre secondo il datore di lavoro, il 68enne, no vax, avrebbe tentato cure alternative (come erbe e infusi e antipiretici) prima di essere ricoverato. (ilmattino.it)

Ribadisco che agiremo comunque in sede civile per ottenere un risarcimento che reputo più che fondato e doveroso alla luce delle plurime violazioni accertate Sono queste le parole del legale che assiste la famiglia del 63enne che morì di Covid ad aprile 2020, l’avvocato Massimo Fiorillo. (il Resto del Carlino)

L'uomo aveva elevati fattori di rischio per pluripatologie di cui era affetto. 1' DI LETTURA. Tra il marzo e l’aprile del 2020 lavorava in appalto, per conto di una cooperativa, in una azienda di lavorazione carni di Castelvetro, nel Modenese, quando, contratto il Covid, morì nel giro di pochi giorni. (Livesicilia.it)