Contributi per la pensione: si può smettere di versarli? La risposta è inaspettata

In poche parole, un lavoratore può smettere di pagare i contributi, dopo il raggiungimento dei 20 anni, solo se realmente sospende l’attività lavorativa.

La disciplina relativa alla pensione di vecchiaia ordinaria prevede come requisito minimo il raggiungimento di 20 anni di contribuzione.

Ma è davvero possibile smettere di versare i contributi, al raggiungimento della soglia minima legale?

Nel caso in cui il lavoratore maturi il requisito contributivo minimo, può smettere di versare i contributi ed avere lo stesso diritto alla pensione?

Se, invece, nel 2022 si accumulano i 20 di contributi ma non i 67 anni d’età, allora la pensione non è assicurata

(InformazioneOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Leggi anche: Bonus 200€ Reddito di cittadinanza: c’è una novità. Per tutti gli altri si terrà conto del reddito percepito alla fine dell’anno. (Consumatore.com)

Indennizzo commercianti (INDCOM), chiamato anche “bonus di 524 euro” è una misura che spetta a coloro che hanno chiuso l’attività commerciale. L’indennizzo accompagnerà l’ex commerciante fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, ovvero fino ai 67 anni di età. (InformazioneOggi.it)

Dunque, per calcolare quanto si percepirà di pensione con 30 anni di contributi è necessario valutare quanto è stato guadagnato in tale lasso di tempo. Da ciò deriva che:. chi va in pensione quest’anno non può aver accumulato 30 anni di contributi prima del 1° gennaio 1996;. (InformazioneOggi.it)

Si tratta di un assegno che nel 1996 ha sostituito la pensione sociale (legge 153/1969) ed è riconosciuto come misura pensionistica a tutti gli effetti. Queste ultime, infatti, sono i maggiori beneficiari dell’assegno sociale. (InformazioneOggi.it)

Il Governo ha stabilito che per lavoratori autonomi, partite Iva e professionisti andranno 500 milioni di euro Il bonus da 200 euro non spetterà a tutti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

IPA/Fotogramma. LA PLATEA - La platea totale degli interessati è di circa 31,5 milioni di beneficiari. A questi si aggiungono 900mila soggetti che usufruiscono del sostegno al Reddito di Cittadinanza e circa 1 milione e 450mila percettori di indennità di disoccupazione agricola e di Naspi e Discoll. (Sky Tg24 )