Protesta contro la festa sessista Le donne: spettacolo squallido

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Non ci sono donne nella giunta comunale?

Il casus belli è il gioco in cui donne si sfidano mangiando banane.

Tuona Laura Boldrini: "La gara mangiatrici di banane alla ‘festa degli uominì di Monteprato: che spettacolo squallido, un concentrato di becero maschilismo.

Sulla stessa scia la presidente di Telefono Rosa Gabriella Carnieri: "La giunta comunale e il sindaco dove sono?

Eppure, sono molte le donne che in queste ore si stanno schierando a favore della leggerezza e "dell’autodeterminazione" delle protagoniste della Festa

(QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Così alla fine la gara c’è stata, nonostante la petizione online per chiederne la sospensione, la severa presa di posizione della Commissione Pari Opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia, e perfino la riprovazione dal lontano Egitto dell’attivista Patrick Zaki. (Avvenire)

A Monteprato di Nimis, Friuli profondo, da anni si svolge una festa fallica, nata dopo il terremoto del ’76. (la Repubblica)

Boldrini: spettacolo squallido. «Inginocchiate e bendate a mangiare banane che gli uomini tengono all’altezza del bacino. La gara mangiatrici di banane alla "festa degli uomini" di Monteprato: che spettacolo squallido, un concentrato di becero maschilismo (Gazzetta del Sud)

Più cauto il parere di alcuni esperti in sessuologia, che invitano a “vivere e vedere la sessualità con meno moralismi e più leggerezza”. “Un po’ di leggerezza ci può stare: usciamo dal meccanismo dell’uomo in posizione dominante e la donna vittima predestinata (QC QuotidianoCanavese)

APPROFONDIMENTI NIMIS Bufera sulle mangiatrici di banane alla festa degli uomini di. Sulla stessa scia la presidente di Telefono Rosa Gabriella Carnieri: «La giunta comunale e il sindaco dove sono? Il casus belli è il gioco in cui donne si sfidano mangiando banane. (ilgazzettino.it)

A tutti questi commenti negativi che circolano in rete rispondo: impariamo a vivere e a vedere la sessualità con meno moralismi e più leggerezza. Oggi si vuole dare rilievo a un pensiero unico- sottolinea la sessuologa- e non ne vedo né le ragioni né l’utilità. (altovicentinonline.it)