Primi giorni di “price cap” sul petrolio russo: sta funzionando?

Nicola Porro ESTERI

Mentre tutti attendevamo una decisione unanime sul tetto al prezzo del gas, il G7 ha spiazzato tutti annunciando un tetto al prezzo del petrolio russo grezzo, detto “Urals Crude”. La mossa, “orchestrata” dagli Stati Uniti, è stata ufficializzata venerdì 2 dicembre, con effetto praticamente immediato. Su Atlantico Quotidiano avevamo espresso qualche perplessità rispetto all’idea che chi compra possa decidere il prezzo di beni essenziali venduti da altri e in effetti già a giugno Nicola Porro aveva scritto: Mi spiegate come si pone un tetto alle materie prime? Sarebbe bello, ma non è possibile. (Nicola Porro)

Su altri giornali

C’era da aspettarsi una mossa della Russia dopo la decisione del G7 di stabilire un prezzo fisso al barile di petrolio russo. Una scelta che limita i rincari che si sono verificati in questi mesi, e che non è stata ben digerita da Mosca. (La Legge per Tutti)

Sopra tale soglia saranno impediti anche servizi come il trasporto marittimo e l’assicurazione dei carichi. Non si potrà più acquistare dalla Russia a un prezzo del petrolio superiore ai 60 dollari al barile. (InvestireOggi.it)

Il primo fattore da osservare riguarda il comportamento dell'Opec+: se questo cartello di produttori, a cui la Russia partecipa come membro aggiunto e non organico, restringerà la produzione il pericolo sarà minore. (Italia Oggi)

L'embargo in teoria potrebbe far salire i prezzi ma oggi, dopo un avvio in crescita, le quotazioni sono tornate leggermente indietro. Scattano da oggi embargo al petrolio russo e price cap a 60 dollari al barile. (ilmessaggero.it)

La Russia di Putin sta considerando la possibilità di fissare un prezzo minimo per le proprie vendite internazionali di petrolio in risposta al tetto imposto dal G7 e UE. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, citando due funzionari a conoscenza del piano. (Borse.it)

Lo ha affermato il, secondo quanto riportato dall’agenza di stampa Interfax."È attualmente in fase di finalizzazione con le società", ha sottolineato Novak, esprimendo fiducia che la misura saràIl 3 dicembreha comunicato l’entrata in vigore del price cap il2022 per il greggio e il 5 febbraio 2023 per i prodotti petroliferi raffinati (il prezzo per i prodotti raffinati sarà definito in seguito). (Teleborsa)