Convegno sulla sicurezza stradale, presentato uno studio

L'Opinionista INTERNO

Invece in relazione alla percezione di sicurezza della strada, le dichiarazioni degli intervistati variano a seconda della tipologia di strada.

Infine la promozione e diffusione di una cultura della sicurezza stradale, muovendo dal dato che oltre il 93% degli incidenti deriva dal comportamento del guidatore.

“Questo studio – ha commentato Franco Righetti, della Righetti e Monte Ingegneri e Architetti Associati, che ha curato la ricerca – fortemente voluto da Anas, segna un passo di fondamentale importanza per il miglioramento della sicurezza sulle strade. (L'Opinionista)

Ne parlano anche altri media

L'analisi della percezione del rischio è stata accompagnata anche da 17 interviste semi-strutturate a utenti delle tre differenti tipologie di strade e autostrade oggetto dell'indagine. Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada Sicurezza stradale, Anas: un italiano su tre non usa la cintura Viaggiano senza misure di protezione, come i seggiolini, la metà dei bambini. (Rai News)

Guida con il cellulare all’orecchio. Due giovani su dieci, poi, guidano utilizzando impropriamente il cellulare. «Invece in relazione alla percezione di sicurezza della strada, le dichiarazioni degli intervistati variano a seconda della tipologia di strada. (La Stampa)

Presentata oggi nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. In questo modo, per l’Italia, diventa difficile raggiungere i vari target fissati in continuazione dall’UE: dimezzare i morti sulle strade (ClubAlfa.it)

Un comportamento rilevato mediamente nel 49,4% dei veicoli monitorati, più diffuso nei veicoli condotti da donne (53%) che da uomini (45%). Di fronte al telefono al volante donne e uomini hanno comportamenti molto simili: lo usa 12,7% degli uomini e l’11,6% delle donne. (La Gazzetta dello Sport)

Proprio sulla base di quanto emerso dall'indagine, Anas, nell'ambito della campagna di sicurezza stradale “Quando guidi, guida e basta”, orienterà il messaggio all'utilizzo delle cinture di sicurezza Infine la promozione e diffusione di una cultura della sicurezza stradale, muovendo dal dato che oltre il 93% degli incidenti deriva dal comportamento del guidatore», prosegue l’Anas. (Il Sole 24 ORE)

Otto italiani su dieci ignorano l’uso delle cinture di sicurezza sui sedili posteriori. re italiani su dieci non utilizzano correttamente la cintura di sicurezza. (La Repubblica)