Italiani alla guida: uno su tre senza cintura, il 50% dei bimbi senza seggiolino

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L'Eco di Bergamo INTERNO

Dallo studio, che ha analizzato i comportamenti di guida lungo tre differenti tipologie di strade e autostrade in gestione ad Anas di un campione di 6.000 utenti, emerge come il 28,38% dei conducenti non allaccia le cinture, dato che si alza se riferito al passeggero anteriore (31,87%) e passeggero posteriore (80,12%).

Italiani imprudenti alla guida e agli ultimi posti in Europa quanto a rispetto del codice della strada: uno su tre non utilizza la cintura di sicurezza mentre è al volante, senza dispositivi di ritenuta la metà dei bambini a bordo e due giovani su dieci maneggiano impropriamente il telefono mentre l’auto è in marcia. (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Presentata oggi nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”, in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. Fai la media ed ecco il dato bruttissimo: su 3 che viaggiano, uno non lo fa in sicurezza. (ClubAlfa.it)

Guida con il cellulare all’orecchio. Due giovani su dieci, poi, guidano utilizzando impropriamente il cellulare. L’uso della cintura. Altro aspetto che allontana gli italiani dalla media europea, è l’utilizzo delle cinture di sicurezza (La Stampa)

Infine la promozione e diffusione di una cultura della sicurezza stradale, muovendo dal dato che oltre il 93% degli incidenti deriva dal comportamento del guidatore», prosegue l’Anas. Proprio sulla base di quanto emerso dall'indagine, Anas, nell'ambito della campagna di sicurezza stradale “Quando guidi, guida e basta”, orienterà il messaggio all'utilizzo delle cinture di sicurezza (Il Sole 24 ORE)

Come, ad esempio, che in quasi la metà dei veicoli i bambini non viaggiano allacciati ai dispositivi di sicurezza. Un comportamento rilevato mediamente nel 49,4% dei veicoli monitorati, più diffuso nei veicoli condotti da donne (53%) che da uomini (45%). (La Gazzetta dello Sport)

re italiani su dieci non utilizzano correttamente la cintura di sicurezza. Ci sono poi altri comportamenti che presentano gravi rischi per l’incolumità di chi circola sulle strade italiane. (La Repubblica)

L'analisi della percezione del rischio è stata accompagnata anche da 17 interviste semi-strutturate a utenti delle tre differenti tipologie di strade e autostrade oggetto dell'indagine. L'82% del campione ritiene le strade sicure o non evidenzia una rilevante percezione del pericolo rispetto a tutte le tipologie di strade analizzate (Rai News)