Anche agli Zingaretti nel loro piccolo girano i coglioni
“Sono due anni che noi diciamo al Comune di Roma che deve dotarsi di un sito dove conferire i rifiuti.
Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti perde la pazienza di fronte al caos rifiuti a Roma.
Da oggi però è ufficiale: anche a quelli come Nicola Zingaretti girano i coglioni.
“Ci sono dei sorci grossi così e i cinghiali perché la città non riesce più a essere pulita, è una vergogna“.
È ufficiale: anche a Zingaretti girano
Se ne è parlato anche su altre testate
Secondo quanto ricostruito, Zingaretti avrebbe perso il controllo alla domanda di una cittadina romana interessata a sapere il perché della presenza di cumuli di spazzatura nelle strade della Capitale. (Il Caffè.tv)
Quindi il sottoscritto sono due anni che si prende la responsabilità, anche se io sono presidente del Lazio e quindi anche dei cittadini di Viterbo, di Albano, di Frosinone, perché il Comune di Roma non fa il proprio dovere, di firmare delle ordinanze con cui obbligo le discariche viterbesi, della Ciociaria e degli altri comuni a ospitare la monnezza che il Comune non riesce a collocare per salvare i quartieri di Roma” E poi ancora: “C’è ’Unione Europea che dice che i rifiuti vanno lavorati vicino a dove vengono prodotti. (FrosinoneToday)
Le Regioni fanno la programmazione e indicano quello che i Comuni devono fare. «Ovunque nella Repubblica italiana la gestione dei rifiuti è dei Comuni che hanno il dovere di gestire il ciclo dei rifiuti. (Il Messaggero)
Anzi, “ci sono sorci così ed i cinghiali perché questa città non riesce ad essere più pulita e questa è una vergogna”ha rimarcato Zingaretti. I sorci e le tasse più alte d'Italia. Le strade di Roma restano intanto invase dai rifiuti. (RomaToday)
"Non siano mandati indietro come quelli per le potature". Il Comune ha quasi otto milioni di euro da spendere entro il 2022. Sono fondi messi a disposizione dalla Regione e dalla Comunità europea per consentire alla Capitale di dotarsi d’impianti di compostaggio ed isole ecologiche. (RomaToday)
E poi ancora: “C’è ’Unione Europea che dice che i rifiuti vanno lavorati vicino a dove vengono prodotti. Dal quartiere capitolino di San Basilio ha detto chiaramente che i cittadini di tutta Italia, ivi inclusi quelli della provincia di Frosinone, "si sono rotti i cogl***i di prendere la monnezza di Roma". (FrosinoneToday)
