Ricciuto: "Medici dei Pronto Soccorso pronti a dimettersi, il lavoro è disumano"

Repubblica Roma SALUTE

Ricciuto: "Medici dei Pronto Soccorso pronti a dimettersi, il lavoro è disumano" di Arianna Di Cori. Parla il loro presidente: "Reparti affollati, malati per giorni sulle barelle.

Siamo pochi e contiamo poco, l'emergenza è considerata una discarica, tutti vogliono scappare"

(Repubblica Roma)

Su altre fonti

. 🔊 Ascolta l'audio. Si è aperto oggi al Palacongressi di Riccione il Congresso nazionale SIMEU – Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza. I dati sulle dimissioni dei medici dai pronto soccorso italiani sono allarmanti. (News Rimini)

Mancano i medici al pronto soccorso. I Pronto soccorso sono in difficoltà in tutto il paese e a Riccione verrà cercata una soluzione durante il congresso della Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza, Simeu. (il Resto del Carlino)

Certo le responsabilità in questo settore della medicina sono grandi e di questo è necessario tenere conto. Le condizioni di lavoro dei medici e anche degli infermieri di Pronto soccorso - secondo Simeu - non consentono i giusti e necessari tempi di riposo, di recupero psico-fisico e spazio da dedicare alla loro formazione e agli indispensabili aggiornamenti professionali. (Alto Adige)

Le ombre della medicina dell’emergenza sono state invece delineate da Francesco Pugliese, Presidente del comitato scientifico del Congresso Oltre 1.000 medici e infermieri della medicina d’urgenza si sono incontrati al Palacongressi di Riccione per dibattere sugli attuali problemi e delineare possibili soluzioni per il futuro. (RiminiToday)

Come fa il direttore della struttura a garantire il buon funzionamento del pronto soccorso? Inoltre si calcolano 5.000 medici in meno entro fine 2022, con 100 dimissioni di medici. (AltaRimini)

A questo si aggiunge il problema del «boarding», il carico di lavoro costituito dai pazienti già trattati, in attesa di ricovero in corsia, ma che restano in pronto soccorso perché non ci sono letti disponibili In una nota, diffusa per conto di Simeu, Pastorelli spiega che «nel 2019 si sono contate nei pronto soccorso toscani un milione e mezzo di visite. (Corriere Fiorentino)