Taiwan, la storia e l'assurda escalation: per fermare la tempesta

Avvenire ESTERI

Continuare a riconoscere il principio della sovranità cinese su Taiwan è invece ancora il modo migliore per evitare che Pechino senta il bisogno di affermarla nei fatti con un’azione militare.

Malgrado il parallelismo tra le due situazioni sia del tutto infondato, agitando la questione di Taiwan si spinge Pechino sulle posizioni di Putin

Taiwan è oggi al centro di una gravissima crisi internazionale. (Avvenire)

Ne parlano anche altre fonti

"Taiwan fa parte del territorio cinesi ed intromettersi nelle sue questione è una violazione della sovranità cinese", ha poi specificato (Adnkronos/dpa) - La Cina ha dato il via all'esercitazione militare intorno a Taiwan, annunciata come rappresaglia contro la visita sull'isola da parte della Speaker americana Nancy Pelosi. (Tiscali Notizie)

D’altra parte, una reazione eccessiva alla visita di Nancy Pelosi a Taipei potrebbe essere controproducente se si trasformasse in un conflitto militare al quale la Cina non è preparata”. (Valigia Blu)

Pechino ha definito le operazioni militari «necessarie e giuste», addossando la colpa dell'escalation a Usa e alleati Il suo viaggio ha suscitato la furiosa reazione di Pechino, che ha promesso «punizioni» ed esercitazioni militari nei mari intorno a Taiwan, strozzando le rotte tra le più trafficate al mondo. (ilmessaggero.it)

Il Ministero, inoltre, ha "condannato le" dellache "minacciano la space e la stabilità regionali" e che mirano a "cambiare lo status quo e di destabilizzare la sicurezza della regione". "Non cerchiamo l', ma non ci fermiamo quando si tratta della nostra. (Borsa Italiana)

Le esercitazioni si terranno entro 12 miglia dall'isola, in aree marittime trafficate e includeranno spari con proiettili veri a lungo raggio, ha affermato Pechino. Le esercitazioni hanno "l'intenzione di cambiare lo status quo e di interrompere la pace e la stabilità regionali", ha affermato. (Italia Oggi)

Insomma, per la prima volta si tratta di una simulazione della riconquista dell’isola, non di una semplice esercitazione militare. Di fatto, in questo momento, stiamo assistendo a una sorta di blocco aereo e navale di Taiwan (Il Fatto Quotidiano)