QUIRINALE E IL RISCHIO DEL “METODO LEONE”

IlSudEst INTERNO

Un Presidente della Repubblica eletto da una minoranza, e con in più una storia personale con ombre, sarebbe una ferita indelebile

Serve un Presidente della Repubblica capace di parlare a tutti gli italiani.

Con Aldo Moro eletto Presidente della Repubblica nel 1971, la storia italiana sarebbe cambiata senza dubbio.

Dopo il quarto scrutinio tutto può accadere.

Probabilmente il nuovo Presidente della Repubblica sarà quindi eletto dal quarto scrutinio in poi. (IlSudEst)

Se ne è parlato anche su altri media

Giuseppe Conte un nome per il Quirinale lo fa, anche se solo per mettere un veto su Silvio Berlusconi. Conte è convinto che il M5s possa essere «l'ago della bilancia» del voto per il Colle e chiede un «mandato forte» per trattare (ilGiornale.it)

E quindi, “il Movimento 5 Stelle, avendo a cuore l’interesse degli italiani, deve adoperarsi per garantire la continuità dell’azione dell’esecutivo”. Chiederò pertanto al centrodestra di non schierare il fondatore stesso della coalizione nonché attuale leader di Forza Italia (Il Fatto Quotidiano)

Giuseppe D’Ippolito, invece, guida la pattuglia del no a Silvio Berlusconi: «Io il Cavaliere nero non lo voterò mai», riporta l’Adnkronos. E regge quasi fino alla fine, quando anche alla Camera si affaccia l’ipotesi di un Mattarella bis (sostenuta in primis da Davide Crippa). (Corriere della Sera)

“Il M5S – ha detto questa mattina Conte – sta lavorando nell’interesse dei cittadini e ancor più adesso continuerà a farlo. È già capitato varie volte in passato, specie da quando la presidenza è in mano a Giuseppe Conte. (LA NOTIZIA)

Ma perché, invece, non coglie l’occasione per individuare una rosa di tre nomi condivisi tra il Movimento e dai fuoriusciti dallo stesso? Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! (Il Fatto Quotidiano)

I contiani sospettano che il ministro degli esteri punti sul Ma se i 5 Stelle vogliono far pesare i loro voti è necessario che restino compatti e che gli concedano pieno mandato a trattare e gestire l’evolversi degli eventi. (Il Manifesto)