Conte ai 5Stelle: “Proposta Berlusconi irricevibile, saremo l’ago della bilancia. Sì al dialogo con Salvini”

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La Stampa INTERNO

La forza politica ci deriva dalla solidità dei nostri ideali e dalla consapevolezza dei nostri numeri in Parlamento.

«Dobbiamo affrontare questo passaggio – dice Giuseppe Conte aprendo l’assemblea congiunta M5S – esprimendo la nostra forza politica e il nostro coraggio morale.

Renzi: non credo a un Mattarella bis. «Scommetto che il 27 gennaio avremo un Presidente della Repubblica o una Presidente della Repubblica. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il silenzio di Conte di fronte all'ipotesi, ventilata da Salvini, del governo con dentro i leader dei partiti di maggioranza. Conte è convinto che il M5s possa essere «l'ago della bilancia» del voto per il Colle e chiede un «mandato forte» per trattare (ilGiornale.it)

A questa osservazione Luigi Di Maio, l’eminenza grigia dei pentastellati, ha sempre risposto: “È troppo prematuro, così si rischia di bruciarne il nome”. Ma perché, invece, non coglie l’occasione per individuare una rosa di tre nomi condivisi tra il Movimento e dai fuoriusciti dallo stesso? (Il Fatto Quotidiano)

La paura di molti è che alla fine, nella legittima contrattazione tra le forze politiche, possa prevalere l’idea di Mario Draghi al Quirinale, cosa che vorrebbe dire elezioni anticipate È già capitato varie volte in passato, specie da quando la presidenza è in mano a Giuseppe Conte (LA NOTIZIA)

LUIGI DI MAIO non c’è, è impegnato in Francia. I contiani sospettano che il ministro degli esteri punti sul (Il Manifesto)

E regge quasi fino alla fine, quando anche alla Camera si affaccia l’ipotesi di un Mattarella bis (sostenuta in primis da Davide Crippa). Giuseppe D’Ippolito, invece, guida la pattuglia del no a Silvio Berlusconi: «Io il Cavaliere nero non lo voterò mai», riporta l’Adnkronos. (Corriere della Sera)

Il mandato ottenuto da Conte per le trattative è stato pieno, ma, ci tengono a specificare fonti interne, “non in bianco”. Ovvero nessuno, mentre si tratta per il Quirinale, pensi a “elezioni anticipate” perché la fase economica e sanitaria è ancora troppo complessa. (Il Fatto Quotidiano)