L'onda anarchica sulle violenze di Milano

ilGiornale.it INTERNO

L'altra città meta del corteo no green pass della giornata di sabato è stata Milano: da fonti qualificate, si è appreso che la metà dei 57 denunciati dalla questura di Milano fa parte del mondo degli anarchici.

La polizia ha identificato tutti gli occupanti che saranno denunciati per invasione di terreni ed edifici

Anarchici presenti anche a fine settembre. Come ci siamo occupati sul Giornale.it, già due settimane fa a Milano si era tenuto un corteo anti green pass dove erano stati individuati cinque anarchici dei centri sociali. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

(Adnkronos) - Il Comitato no green pass, come annunciato dall'Adnkronos, ha presentato ieri in questura un preavviso di manifestazione per sabato e fino a questo momento non ha ricevuto risposta. Audaci che hanno avuto il coraggio di mettersi in prima fila e che ora non possono partecipare", aggiunge il Comitato. (OlbiaNotizie)

"Non possiamo parlare né di terrorismo né di eversione, se eversione vuol dire sovvertire l’ordine istituzionale". Un preavviso inoltrato via mail, che ora la questura sta valutando. (IL GIORNO)

Il Comitato no green pass, come annunciato dall’Adnkronos, ha presentato ieri in questura un preavviso di manifestazione per sabato e fino a questo momento non ha ricevuto risposta. Dalla prima manifestazione in piazza al corteo di sabato scorso sono quasi 200 le denunce inoltrate all’autorità giudiziaria e “sono ormai un centinaio i manifestanti no green pass colpiti da Daspo, denunciati e identificati. (GameGurus)

Ieri gli attivisti del comitato contrario alla certificazione verde hanno inviato alla questura un preavviso relativo allo svolgimento del corteo. (Sky Tg24 )

Non si è ancora spenta l’eco del corteo no-vax di sabato scorso, che si preannuncia un nuovo sabato di passione. Un lungo corteo preannunciato a Milano per sabato 16 ottobre dal Comitato No Green Pass. (Mi-Tomorrow)

Sullo scioglimento di Forza Nuova poi aggiunge: “spetta al Parlamento ma le regole sono chiare. Io in questo momento non posso sostituirmi a quello che devono fare la Meloni e Salvini, dal loro punto di vista possono avere un’occasione di prendere delle distanze che vanno prese” (LaPresse)