Corruzione: 20 arresti tra Roma, Frosinone e Napoli

Corriere della Sera INTERNO

Quattro arresti in carcere e undici ai domiciliari per corruzione nel mondo delle case popolari dell’Ater.

Coinvolti anche alcuni funzionari del provveditorato alle opere pubbliche e altri dell’agenzia territoriale che amministra il patrimonio regionale di case popolari.

Tartufi, smartphone, assunzioni di figli, consulenze, ristrutturazioni di appartamenti.

Illeciti anche nell’assegnazione di lavori svolti presso gli uffici della Corte di appello e altre opere realizzate nel palazzo di giustizia di Roma (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Tra le utilità anche lavori edili, idraulici ed elettrici presso un maneggio gestito dal geometra del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche finito in carcere. Le accuse sono, a vario titolo, di corruzione, turbativa d'asta e falso nell'aggiudicazione di appalti pubblici. (Sky Tg24 )

Eh sì perché gli otto funzionari coinvolti, assieme ai 12 imprenditori della città eterna, si erano spinti a compiere illeciti addirittura all’interno della Corte di Appello che nel Tribunale di Roma. Non ci sarebbe nulla di strano rispetto a tante storie simili, eppure dietro alle 20 misure cautelari eseguite ieri c’è una storia che ha dell’incredibile. (LA NOTIZIA)

Già perché l’ultima indagine della Procura di Roma ha svelato l’ennesima storia di corruzione nell’ambito delle gare pubbliche. Non ci sarebbe nulla di strano rispetto a tante storie simili, eppure dietro alle 20 misure cautelari eseguite ieri c’è una storia che ha dell’incredibile. (LA NOTIZIA)

L’indagine ha fatto emergere una attività illecita nell’assegnazione di lavori svolti presso gli uffici della Corte di appello e altre opere realizzate nel palazzo di giustizia della Capitale. Corrompevano funzionari pubblici perfino con tartufi o telefonini e pur di non finire sotto la lente della magistratura falsificavano le proprie date di nascita in modo da avere una “seconda identità” da utilizzare nelle gare. (L'HuffPost)

Venti persone, fra dipendenti pubblici e imprenditori, centinaia i militari impegnati tra Roma, Napoli e Frosinone. Corruzione negli appalti pubblici, 20 arresti a Roma. EMBED. . . Maxi operazione anti corruzione della Guardia di Finanza. (Il Messaggero)

In cambio, i funzionari pubblici ricevevano non solo denaro, ma anche lavori nelle proprie abitazioni, acquisto di appartamenti a condizioni vantaggiose e l'assunzione di familiari. Dentro Palazzo di Giustizia. (La Repubblica)