Maltempo: mezzo miliardo di danni per il solo Veneto

TGR – Rai INTERNO

Da Roma la notizia che il Mit ha sbloccato 65 milioni per la città che si aggiungono ai 20 già stanziati dal Consiglio dei Ministri. di Milva Andriolli, montaggio Mercedes Rizzo. Abbiamo intervistato Luca Zaia, presidente Regione Veneto

Maltempo: mezzo miliardo di danni per il solo Veneto. A Venezia invece i primi danni stimati dell'acqua alta ammontano a oltre un miliardo di euro.

(TGR – Rai)

Su altri giornali

Per ora senza risultato». Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la nuova raffica di concorsi di cui oggi ha dato notizia l'Azienda Zero. (Il Mattino di Padova)

“Il Presidente accusa lo Stato per l’inondazione che qualche giorno fa ha sopraffatto la città di Venezia, sottraendosi in modo imbarazzante a un’ammissione di colpa. “Luca Zaia, l’attuale governatore del Veneto che oggi grida allo scandalo ‘Mose grande incompiuto’, dovrebbe prendersi un attimo di tempo per ricordare le sue responsabilità politiche in una Regione disastrata da mazzette e tangenti”. (Ascolta la Notizia)

«Stiamo affrontando un’emergenza tuttora in atto, anche se per domani è atteso un miglioramento del tempo. «I danni in queste aree sono ingenti – ha riferito Zaia – e servirà attivare tutte le necessarie procedure, la dichiarazione dello stato di crisi, quella di emergenza. (Corriere della Sera)

Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante una conferenza stampa a Venezia. Non ho perso tempo in polemiche perché si stava risolvendo un'emergenza e su quella eravamo concentrati. (LiberoQuotidiano.it)

Ricognizione aerea dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco su tutta l’area del Veneto: da Bibione alla laguna veneta, al Polesine. Sono queste le zone duramente colpite dal maltempo dei scorsi giorni. (Tiscali.it)

Serve che qualcuno decida a livello centrale: se il dissesto idrogeologico è una priorità, bisogna che il Governo investa adeguatamente». Danni anche a Caorle ed Eraclea, a Jesolo oltre un km di lungomare, verso la Pineta, non esiste più. (L'Amico del Popolo)