Coronavirus, la maschera da sub di Decathlon diventa un respiratore

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Oltre a Mestel Safety, anche la startup bresciana Isinnova ha pensato di utilizzare le maschere da snorkeling per affrontare l’attuale emergenza sanitaria.

Condividi Pin 99 Condivisioni. La startup Isinnova ha realizzato alcuni prototipi, attualmente in fase di test presso due ospedali bresciani.

L’azienda genovese Mestel Safety Srl, invece, si sta preparando per la produzione di dispositivi di protezione individuale basati sulle sue maschere da sub. (BaraondaNews)

Ne parlano anche altri giornali

E’ quanto accade in questi giorni in cui una maschera da snorkeling brevettata dal colosso francese Decathlon, diventa il prototipo di un ventilatore polmonare d’emergenza. Le strutture che intendono avvalersene possono acquistare la maschera Decathlon e poi fare richiesta ad Isinnova per la realizzazione della valvola. (Tecnoandroid)

Le maschere da snorkeling della Decathlon modificate per essere collegate a respiratori funzionano. Questa mattina l’aggiornamento: “Le maschere questa notte hanno funzionato, per cui andiamo avanti. (Il Notiziario)

Ne è nato così un brevetto tutto italiano che trasforma la maschera da snorkeling «Easybreath» commercializzata da Decathlon in una maschera per respiratori ospedalieri. E come lui tanti altri makers. (QC QuotidianoCanavese)

Si è arrivata a una maschera C-PAP ospedaliera per terapia subintensiva: l'idea è stata di Cristian Fracassi di Isinnova e per realizzare le valvoce c'è stato il contributo fondamentale di Fab Lab Brescia, che ha riunito stampatori in 3d volontari che hanno realizzato le valvole necessarie a far funzionare la maschera. (L'Arena)

“Abbiamo raccolto un appello da parte di una società di Brescia che ha richiesto la produzione di 500 kit”, racconta Mercuri, “Purtroppo la produzione richiede tempi molto lunghi, circa nove ore per produrne uno, quindi abbiamo deciso di attivarci anche noi nonostante non fossimo della provincia di Brescia e non fossimo professionisti”. (Corriere della Sera)

L’ha inventata la società bresciana Isinnova modificando una comune maschera venduta da Decathlon Italia. La catena di abbigliamento e accessori sportivi ha così deciso di donare 10 mila delle proprie maschere da snorkeling Easybreath alle Regioni italiane per far fronte all'emergenza sanitaria Covid-19, "nell'attesa dei test e delle sperimentazioni in corso al Politecnico di Milano e sulla base delle risultanze del brevetto della Società Isinnova". (La Repubblica)