Berlusconi: «Con presidenzialismo dimissioni Mattarella e poi voto. Calenda e Renzi? Non sono nel cuore degli italiani»

ilgazzettino.it INTERNO

Il presidente della Repubblica è ad Alghero per qualche giorno di vacanza, fa calare il silenzio.

Nel mirino Letta che rincara la dose: «Questa destra vuole sfasciare il sistema, quello di oggi è un preavviso di sfratto»

«Non ho mai attaccato il presidente Mattarella, né ho mai chiesto le sue dimissioni».

Due minuti dopo la furia di Letta si abbatte come un ciclone: «Dopo aver fatto cadere Draghi vogliono far cadere Mattarella. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

E ai suoi la leader ha trasmesso questo messaggio: «Lasciate che la polemica si sgonfi da sola. Ma si tratta di ragionamenti, sulle prime piuttosto diffusi sia a destra sia a sinistra, eccessivamente sottili e dietrologici. (ilmessaggero.it)

Berlusconi: "Mattarella via se passa il presidenzialismo" di Serenella Mattera. Sergio Mattarella, presidente della Repubblica. Affondo del Cavaliere che poi tenta la retromarcia: "Non ho chiesto le dimissioni". (la Repubblica)

E anche agli inizi della legislatura appena terminata è stata presentata alla Camera una proposta di legge costituzionale, a prima firma Meloni, che voleva introdurre in Italia il presidenzialismo: l'elezione diretta del Capo dello Stato, che non sarebbe più stata una figura di garanzia, super partes, essendogli anzi affidato il compito di presiedere il Consiglio dei ministri, e di dare al governo l'indirizzo politico (la Repubblica)

Calderoli in difesa di Berlusconi: "Con i parlamentari ridotti, le Camere non si sono sciolte". 12 agosto 2022. Roberto Calderoli ha depositato al ministero dell'Interno il simbolo della Lega con la scritta in grande 'Salvini premier' che verrà usato alle prossime elezioni del 25 settembre. (Liberoquotidiano.it)

là hanno regolarmente dei sommovimenti sociali che la politica ha difficoltà a rappresentare, da noi il Parlamento svolge quel ruolo. Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato dal direttore de La Stampa Massimo Giannini. (La Stampa)

Per lui il potere si risolve nell’impossessamento di spazi e strumenti che l’ordine costituzionale preserva dal controllo illimitato della maggioranza. L’ex segretario dei Popolari reagisce con durezza all’uscita di Berlusconi sulle dimissioni – definite necessarie – di Mattarella qualora la destra, vittoriosa alle elezioni, riuscisse a far passare la riforma costituzionale del presidenzialismo. (Il Domani d'Italia)