Scuola: nell'aquilano rientro tra sorrisi, controlli e aule nei musp

Rete8 INTERNO

Per l’ennesimo anno, tuttavia, la maggior parte degli studenti ricomincia a studiare ancora dentro ai musp.

L’Itis a breve avrà dalla provincia un prefabbricato perché è una scuola in espansione e ha bisogno di ulteriori spazi.

Oggi alcuni genitori e alunni non si sono presentati e stanno cercando con difficoltà di iscriversi ad altre scuole

Prima campanella con ingressi e uscite scaglionati e quel pizzico di emozione in più perché da oggi si è tornati in presenza al 100%. (Rete8)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In molti istituti superiori pinerolesi si mantengono ancora più ingressi divisi per classe in modo da non affollare le scalinate; sempre gli studenti delle superiori dovranno tenere ancora la mascherina. (L'Eco del Chisone)

Non è affatto relegata in soffitta la didattica a distanza perché almeno nelle scuole di Roma - dalle elementari ai licei e istituti professionali - oggi nel primo giorno di riapertura dei plessi almeno 2 mila studenti non entreranno in classe. (Il Messaggero)

L'impegno della Provincia è quello di permettere loro di frequentare la scuola in presenza, di svolgere tutte le attività Sono circa 900 gli studenti che frequentano l'istituto, organizzato in 2 sezioni alla primaria, 3 alle medie, 2 istituti superiori fra cui lo sperimentale liceo in scienze umane. (Sky Tg24)

Ma da questa mattina si entra in istituto solo col green pass sia per il personale scolastico che per i genitori. Stiamo lavorando da aprile ad una scuola nuova, più inclusiva affettuosa e stiamo lavorando anche su questo aspetto mascherine” (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Se sono in regola con il green pass compare il verde, altrimenti c’è il rosso Come lo scorso anno si è deciso di scaglionare le entrate in due fasce orarie, una alle 8, l’altra alle 9 e 40. (Radio Roma)

Attaccando le modalità del rientro in presenza tra classi pollaio e sovraffollamento sui pullman. La pandemia ha rafforzato problemi già presenti precedentemente nelle scuole pubbliche come le barriere per il diritto allo studio e ha evidenziato la necessità di cancellare le classi pollaio (CorriereUniv.it)