Cingolani e le guerre puniche | Il Caffè di Gramellini

Corriere della Sera INTERNO

Il dilemma è così antico che se ne discuteva già ai tempi delle guerre puniche: la scuola deve fornire conoscenze tecniche o gli strumenti mentali per acquisirle?

Non so se avessero conosciuto il mio prof, ma Ciampi era laureato in lettere e Marchionne in filosofia.

Ma un paio di volte bene, una alle medie e una al liceo, servirebbe eccome anche ai futuri digital manager.

Anche l’attuale presidente del Consiglio ha studiato Annibale al classico e non mi sembra che coi numeri se la cavi poi così male

Studiare quattro volte male le guerre puniche, magari no. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Serve formare i giovani per le professioni del futuro, quelle di digital manager per la salute, per l’energia per esempio. E anche le verrine si studiano tre volte a scuola, non quattro come sbaglia Cingolani, similmente alle Guerre puniche (Tecnica della Scuola)

Dispiace constatare che da un ministro è arrivato un attacco puro e semplice alla storia come materia di studio” Le guerre puniche rientrano nei programmi della scuola elementare e poi si studiano di nuovo al primo anno delle superiori”. (Orizzonte Scuola)

La parola «digital manager», invece, suona fredda. A meno che non si laurei in Storia romana, su quelle striminzite paginette ci capita due volte in tutta la vita, massimo. (il Giornale)

«E Cingolani che si occupa di transizione, quindi va su e giù, magari si è distratto e ha detto una stupidaggine Canfora sottolinea che spiegare a Cingolani «che anche le scienze vengono riproposte di grado in grado nella scuola, così come lo studio della storia, è tempo sprecato perché tanto non capirebbe. (La Stampa)

Ma Cingolani segue le richieste di mercato degli industriali, che vorrebbero sempre avere a disposizione tecnici usa e getta. La cosa paradossale è che questo Cingolani come ministro della transizione ecologica dovrebbe essere quello che più pensa al futuro, mentre invece continua a propagandare il peggiore presente. (L'AntiDiplomatico)

Cingolani, laureato in fisica e docente di fisica, reputa inutile studiare quattro volte le guerre puniche nel corso del ciclo scolastico. Così decine di storici dell’arte hanno firmato una lettera aperta intitolata “Contre l’épuration” e pubblicata sulla Tribune de l’art lo scorso 17 novembre (Il Secolo d'Italia)