I cinesi sono 1,4 miliardi, ma il tasso di crescita della popolazione è in calo

la Repubblica ESTERI

A fine 2020 la popolazione in Cina è risultata essere pari a 1 miliardo e 411,78 milioni di persone.

Ning ha osservato, rispondendo alle domande nella conferenza stampa di presentazione del Settimo censimento, che il fenomeno dell'aging society rappresenta una questione da affrontare

Tuttavia, la popolazione oltre i 60 anni è salita a 264,02 milioni, per una quota cresciuta del 5,44%, al 18,70%.

Lo dice il Settimo censimento decennale condotto dal governo di Pechino (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

L’età media della popolazione cinese è aumentata di quasi un anno Martedì 11 maggio 2021 - 10:31. Cina, censimento conferma rallentamento crescita popolazione. Nel 2020 il 20 per cento in meno di nuove nascite. (Agenzia askanews)

Nella fascia d'età 0-14 anni torna la popolazione torna a crescere, raggiungendo il 17,95% del totale e confermando che gli aggiustamenti della politica sulle nascite hanno avuto risultati positivi ". A rivelarlo i dati del settimo censimento nazionale, presentati dall'Ufficio nazionale di statistica. (Euronews Italiano)

Censimento in Cina: crollano le nascite, crescono i residenti stranieri. Indietro Avanti. I dati del settimo censimento decennale realizzato in Cina per il 2010-2020 parlano di una crescita inferiore rispetto al decennio precedente. (Eastwest)

Attualmente, l’enorme dimensione della popolazione e la qualità della manodopera in continuo miglioramento rappresentano ancora la colonna portante dello sviluppo socio-economico cinese e, allo stesso tempo, svolgono anche un effetto “tranquillante” per l’economia mondiale I dati hanno dimostrato inoltre che il dividendo demografico cinese si sta trasformando rapidamente in vantaggio in termini di risorse umane a disposizione del paese, il che continuerà a consolidare la colonna portante dello sviluppo cinese. (Radio Cina Internazionale)

Il tasso di fecondità è sceso da 1,8 a 1,3 - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Il calo delle nascite è, in tutto il mondo, un effetto collaterale della pandemia. Anche la Cina ne è stata interessata con una drastica riduzione demografica, soprattutto a partire dal 2021. (Avvenire)

Dopo diverse settimane di ritardi e di speculazioni, Pechino ha pubblicato i dati molto attesi del suo censimento decennale. I dati mostrano che le cose sono andate diversamente, anche perché avere figli in Cina è molto costoso (Il Riformista)