Sarri: "Dybala? Ecco cosa ha detto alla sostituzione contro la Roma"

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Rugani, come ha detto il direttore, per noi è un giocatore importante, e lo prendiamo in grande considerazione».

Caso chiuso. Quando a Dybala che non ha gradito la sostituzione nella seconda parte di Roma-Juve, Sarri chiude la questione così: «Con Dybala ci parlo tutti i giorni, mi sta pure simpatico.

La valutazione finale sugli altri che scenderanno in campo – sottolinea ancora Sarri – la farò domani mattina». (JMania)

La notizia riportata su altri giornali

In particolar modo si è parlato del rapporto con Paulo Dybala, molto contrariato dopo la sostituzione con Gonzalo Higuain nella gara vinta contro la Roma. Juventus: la verità su Dybala. Il numero 10 bianconero aveva coperta la bocca mentre rivolgeva lo sfogo al tecnico toscano. (Juve News)

"In ogni posto di lavoro si può anche litigare, con Dybala non è avvenuto nulla di particolare". L'allenatore è tornato dunque a parlare della sostituzione dell'Olimpico di domenica scorsa. (Tutto Napoli)

Non c’è nessun caso dopo la sostituzione di Roma, oggi gli ho chiesto come stava, un attaccante forte non è mai un problema ma una risorsa. Ultimo aggiornamento: 19:03. . TORINO C’è ancora un trofeo che manca alla sterminata collezione di Cristiano Ronaldo, quella Coppa Italia che ha messo nel mirino anche Sarri, a caccia del primo trofeo in Italia. (sport.ilmessaggero.it)

Maurizio Sarri avvia così la conferenza stampa che precede Juventus-Udinese, ottavo di finale di Coppa Italia in gara secca. DUBBIO RONALDO — Sarri rimanderà a domani mattina le scelte di formazione. (La Gazzetta dello Sport)

Coppa Italia, Sarri: "Tutte le manifestazioni sono un obiettivo, dobbiamo arrivare in fondo". Emre Can può fare il centrale difensivo? Dobbiamo ricaricarci in fretta, perché tutte le manifestazioni sono un obiettivo e non facciamo una scaletta delle preferenze». (La Stampa)

Se sente di aver recuperato è giusto che giochi, ci parlerò domani mattina. Ronaldo è in un momento straordinario e i numeri parlano per lui. (La Stampa)