Regeni, salta processo agli 007 egiziani. I giudici: atti tornino al gup

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

E' quanto si legge nel provvedimento con il quale la terza corte d'assise di Roma ha fatto saltare il processo, trasmettendo gli atti al gup e annullando quel decreto che disponeva il giudizio.

Roma, 14 ottobre 2021 - Gli atti del processo agli 007 egiziani accusati di avere sequestrato e ucciso Giulio Regeni devono tornare al Gup.

Troveremo il modo per fare sì che il processo per il sequestro, la tortura e l'uccisione di Giulio Regeni possa andare avanti

Prendiamo atto con amarezza della decisione della corte d'assise che premia la prepotenza egiziana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Insieme al legale erano presenti i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni e la sorella Irene. «Questo non è il processo contro i quattro imputati ma è un processo contro l’Egitto», ha detto l’avvocato Tranquillino Sarno, legale d’ufficio del colonnello Athar Kamel. (Il Sole 24 ORE)

Per i giudici della Terza Corte d’Assise di Roma gli atti devono tornare al gup, per una nuova ricerca degli imputati. (LaPresse)

È quanto emerge da fonti legali. (LaPresse) – La presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero delle Infrastrutture delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili hanno chiesto di costituirsi parte civile al processo sul crollo del Ponte Morandi di Genova. (LaPresse)

VIDEO - Naufraga il processo Regeni per la mancata notifica agli imputati. Dopo una camera di consiglio durata oltre cinque ore, i giudici hanno annullato l'atto con cui il Gup ha disposto il rinvio a giudizio degli imputati nel maggio scorso. (Yahoo Notizie)

Per giudici non si può essere certi dell’effettiva conoscenza del processo da parte degli imputati, né della loro volontaria sottrazione al procedimento. L'amarezza dei genitori di Giulio: "Premiata la prepotenza". (Adnkronos)

”Chiedo a tutti voi di rendere noti i nomi dei 4 imputati e ribaditelo, così che non possano dire che non sapevano”, ha concluso Insieme al legale erano presenti i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni e la sorella Irene. (Il Fatto Quotidiano)