Legge elettorale, Matteo Salvini: «No al proporzionale, il Mattarellum funziona»

Il Messaggero INTERNO

L’Italia ha bisogno di stabilità, le aziende, le partite Iva, hanno bisogno di normative stabili, non che cambiano sei volte l’anno.

Usiamo quella e andiamo a votare, poi chi vince vince”.

Ricordate le tribune elettorali con diciassette partiti dove cambiavano i partiti in base allo 0,1?

Ha garantito stabilità, è un mix di maggioritario e proporzionale.

Legge elettorale, Matteo Salvini: «No al proporzionale, il Mattarellum funziona». (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

Il leader leghista dà “dei vigliacchi” ai partiti di maggioranza: “Se vogliono mandarmi a processo lo facciano subito, senza aspettare. L’obiettivo per i detrattori di Matteo Salvini è non concedere al leader leghista, in piena campagna elettorale, un’arma in più. (L'HuffPost)

Salvini ha sapientemente usato la notizia a proprio vantaggio accusando i partiti di Maggioranza di volerlo indebolire attraverso le azioni della Magistratura e non delle urne. Inizialmente mandare a processo Matteo Salvini era apparso un autentico boomerang per il Partito Democratico, che però decise, insieme al Movimento 5 Stelle che si sarebbe votato per l’autorizzazione a procedere. (Leggilo.org)

Quindi i lavori proseguiranno così come deciso” conferma il presidente Gasparri, che poco prima aveva sottolineato di non aver ravvisato “impedimenti regolamentari” per proseguire con i lavori, essendo l’organismo da lui guidato para-giurisdizionale. (Il Fatto Quotidiano)

'Questa è istigazione a delinquere - ribadisce Salvini - ma si può fare un titolo così? Poi, durante il comizio pochi minuti più tardi, aggiunge: 'Gli unici che istigano all'odio e alla violenza sono questi signori qua, che si dovrebbero vergognare a scrivere queste cose'. (La Pressa)

di Camilla Romana Bruno Dopo l'episodio di lunedì 13 gennaio, la maggioranza lascia nuovamente la seduta perché, a seguito della presentazione di nuove istanze volte a richiedere altre carte al tribunale di Catania per approfondire la questione, il Presidente Gasparri, in mancanza di unanimità, ha posto in votazione la questione. (La Repubblica)

E' una scelta, la Regione Veneto non chiede un euro in più di tasse ai suoi abitanti e ai suoi imprenditori». Il massimo del ragionamento politico che ho sentito dai contestatori di piazza, a Imola ad esempio, è stato "Salvini vaffanculo". (IlPiacenza)