Antitrust: multe da 200 milioni ad Amazon e Apple
L’Autorità ha quindi irrogato una sanzione di 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e una sanzione di 134,5 milioni di euro alle società del gruppo Apple e ha intimato ai soggetti di porre fine alle restrizioni, permettendo l’accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats «genuini» in modo non discriminatorio.
Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato, per complessivi 200 milioni di euro, Amazon e Apple al termine dell’istruttoria sulle restrizioni all’accesso nel marketplace Amazon. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
Sanzioni per 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e 134,5 milioni alle società del gruppo Apple. Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella! (Live Sicilia)
Oltre alle multe, l’Agcm ha disposto la cancellazione dell’accordo incriminato, aprendo ad altri la possibilità di distribuire i prodotti della Mela. La sanzione inflitta ad Amazon ammonta a 68,7 milioni di euro; più salata quella fatta pervenire ad Apple, pari a ben 134,5 milioni di euro. (Tom's Hardware)
Agcm ha intimato loro di porre fine alle restrizioni, permettendo l’accesso ad Amazon.it ai rivenditori di prodotti Apple e Beats “genuini”. (Wired.it)
Le restrizioni dell'accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon.it, diminuendone l'entità" Le due aziende sono state sanzionate per aver posto in essere un accordo restrittivo che non permetteva a tutti i rivenditori legittimi di prodotti Apple e Beats "genuini" di operare sul marketplace amazon. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)
«Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l'integrità dei prodotti che acquistano, è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali» Così Apple commenta la sanzione Antitrust. (Avvenire.it)
L'accordo ha spinto Apple a concedere ad Amazon la distribuzione ufficiale dei prodotti Apple e Amazon a riconoscere ai soli rivenditori ufficiali Apple i propri servizi di vendita online. L'accordo ha escluso dal sito italiano di Amazon i rivenditori che non erano affiliati ad Apple. (La Repubblica)
