Treni e distanziamento sui treni, in Lombardia, Veneto e Liguria i convogli sono pieni al 100%

Il Messaggero INTERNO

Ma se si resta in Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte la regola dei posti vuoti anti-contagio non vale.

Nel giro di mezza giornata i treni ad alta velocità sono partiti tutti pieni e tornati a posti alterni, in tanti sono rimasti a piedi.

E il Veneto va oltre: è consentita l'occupazione di tutti i posti, sia seduti che in piedi, con l'obbligo di mascherina e disinfezione delle mani.

Una sessantina di viaggiatori con mascherina è in coda alla biglietteria e non si avanza di un millimetro. (Il Messaggero)

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Le norme di sicurezza anti-Covid (IL LIVE DEL 2 AGOSTO) sui treni non sono cambiate. Oggi si annunciano disagi proprio sull'Alta velocità per i convogli soppressi dopo la decisione del ministro. (Sky Tg24 )

è DIETROFRONT! Ecco cosa ha PROVOCATO l'INTERVENTO del Ministro della Salute SPERANZA. TRENI, è DIETROFRONT! (iL Meteo)

Botto finale: «Alla luce di ciò, i treni continueranno a viaggiare con le stesse regole finora applicate senza alcuna deroga». Ma per la mezza fake-news dell'«abolizione del distanziamento sociale sui treni» la falange dei virologi mediatici è schierata compatta: «Sarebbe un errore gravissimo». (ilGiornale.it)

Per questo ho firmato una nuova ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine“. (News Rimini)

"Italo si trova costretta - recita la nota diramata dal gestore del servizio di trasporto - a dover modificare repentinamente la propria flotta ed i servizi commerciali che erano stati pianificati in osservanza di quanto previsto dal DPCM del 14 luglio 2020. (Toscana Media News)