“Olli”, il primo minibus elettrico a guida autonoma che circolerà in una grande città

La Stampa INTERNO

L’arrivo di Olli rappresenta una sperimentazione importante per la città di Torino e per tutto il Paese, anche nell’ottica di alimentare le competenze e attrarre lavoro sul territorio».

È il primo minibus elettrico a guida autonoma a circolare in una grande città.

È stato presentato questa mattina al campus Onu di Torino «Olli», l’innovativo shuttle senza conducente realizzato dall’azienda americana Local Motors. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Il periodo di prova durerà quattro mesi e lo shuttle, ribattezzato Olli e costruito con parti stampate in 3D, farà servizio bus all'interno del campus di formazione e ricerca delle Nazioni Unite. (La Repubblica)

"Noi siamo partiti - ha commentato la sindaca Chiara Appendino - dalla scelta politica di governare la rivoluzione tecnologica con Torino City Lab. Primi passeggeri dello shuttle il sindaco di Torino Chiara Appendino e il Ministro all'Innovazione Paola Pisano. (newsbiella.it)

Presentato a Torino all'interno del campus dell'ITCILO, Olli lo shuttle - pulmino - a guida autonoma. A questo punto è molto importante investire in sicurezza perché questi sistemi devono funzionare in modo perfetto", conclude Paola Pisano, ministro per l'Innovazione. (TorinoToday)

Si chiama Olli e sarà sperimentato nei prossimi quattro mesi all’interno del Campus delle Nazioni Unite a Torino. Shuttle senza pilota a Torino. La città di Torino, insieme ad Amsterdam, ha vinto lo scorso anno il challenge internazionale di Local Motors, organizzato per la selezione dei migliori contesti urbani per testare lo shuttle a guida autonoma. (Il Sole 24 ORE)

Per poter circolare senza che venga richiesto l’intervento di un autista, il bus è fornito di trenta sensori. Nel capoluogo piemontese, in questi giorni, inizierà a circolare il primo esemplare a livello italiano di questo particolare veicolo. (Mole24)

Ora le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti per individuare le responsabilità. Anche l’autista ha parcheggiato il bus senza rendersi conto che a bordo c’era un bambino ed è entrato in un bar. (Quotidiano Piemontese)