Green pass obbligatorio, rischio caos nel trasporto pubblico - Luccaindiretta

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Il problema secondo Paolinelli è il fatto che il tampone è valido per 48 ore e il costo è a carico del lavoratore.

Si prospettano giorni difficili anche per le aziende di trasporto pubblico che dovranno coprire comunque il servizio e i turni di lavoro facendo i conti con la eventuale mancanza di personale e per l’utenza e gli studenti, che nel caso potrebbero essere vittime di disagi notevoli”

Cipriano Paolinelli, segretario regionale Ugl autoferro prevede disagi, non soltanto per le aziende di trasporto pubblico ma anche per gli utenti del servizio. (LuccaInDiretta)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le corse che potrebbero essere prioritariamente soppresse nel caso di massicce assenze di personale sono 44, di cui 6 potenziamenti e 15 scolastiche. (Prima Biella)

Per far fronte a possibili disagi derivanti dall’assenza del personale sono state pianificate tutte le misure possibili, tra cui ad esempio la sospensione temporanea delle ferie e la ricognizione del personale munito di Green Pass ed abilitato alla guida che al momento è adibito ad altre funzioni. (ModenaToday)

"In vista dell’entrata in vigore dell’obbligo dell’esibizione del green pass prevista per domani (15 ottobre) la Regione stamani ha organizzato un incontro con le Prefetture, la Città metropolitana, le Province e le aziende titolari della gestione del trasporto pubblico locale su gomma e ferro, One scarl, Trenitalia spa, TFT e Toremar. (FirenzeToday)

Si parla di defezioni che arrivano al 14% degli organici delle aziende, facendo venir meno svariate decine di autisti/macchinisti da detto giorno. A lanciarlo l’assessore regionale Guido Castelli. (Cronache Maceratesi)

TPL Linea ha confermato che sono risultati 15 i dipendenti che non saranno operativi dal 15 al 24 di ottobre a seguito della nuova normativa sull’obbligatorietà della certificazione sanitaria, poiché alla data del 15 ottobre non saranno provvisti di certificazione verde. (Primocanale)

Mediagallery. La Regione ha convocato Prefetture, Città metropolitana, Province e aziende titolari gestione Tpl: "Abbiamo raccomandato alle aziende di garantire il servizio prioritariamente nelle fasce di utilizzo da parte degli studenti e pendolari". (QuiLivorno.it)