Coronavirus, la lettera di due farmaciste campane: "Nessuna tutela per la nostra salute"

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Tuttavia, pare non ci sia per noi un’adeguata istituzione che ci tuteli né dal punto di vista finanziario (ricordiamoci del mancato rinnovo del ccnl) né dal punto di vista di salute, considerando i fatti recenti.

I farmacisti collaboratori costituiscono, attualmente, i 2/3 della categoria professionale.

Tutelate la nostra salute, la salute delle nostre famiglie, la salute degli stessi clienti che potrebbero contagiarsi se uno solo di noi fosse positivo. (anteprima24.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una di queste iniziative è stata realizzata per facilitare l’accesso al farmaco, con l’avvio in Puglia e in tutte le altre regioni, della ricetta elettronica dematerializzata. “Purtroppo – coninua Brescia – in occasione di questa epidemia da Covid19, diffusasi in maniera così rapida e generalizzata, le Farmacie hanno avuto enormi problemi nell’approvvigionarsi dei dispositivi di protezione individuale. (La ringhiera)

«Siamo dei sanitari anche noi — prosegue Raciti — e la farmacia è la prima linea a cui si rivolge la gente». Il giorno dopo altre decine di pazienti, soprattutto da Nembro, si sono presentate da noi con febbre alta e congiuntivite». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

“Alcune farmacie ospedaliere non hanno potuto usufruire di scorte adeguate, non solo per supportare in modo fattivo e tempestivo le improvvise carenze ne reparti afferenti, ma anche per proteggere lo stesso personale impiegato nelle Farmacie ospedaliere (farmacisti dirigenti, amministrativi, addetti alla movimentazione merci) – lamenta il sindacato -. (Il Caffè.tv)

È una routine forzata e dignitosa quella a cui si sono obbligati i clienti della farmacia di Nino Annetta a Villa Gordiani, nel quartiere Prenestino a Roma. «A volte i pazienti vengono qui agitatissimi, irriconoscibili per noi che li conosciamo da tanti anni, articolano male le parole e sono in preda a stati di ansia, fanno domande in continuazione. (Il Messaggero)

Non è possibile vedere arrivare tutta questa gente per fare delle richieste non stupide, ma non urgenti”. Il dottor Vola ha concluso il video in maniera inequivocabile: “Iniziamo a fare la conta dei nostri pazienti, amici, clienti ricoverati e positivi, in difficoltà, malati. (La Nuova Provincia - Asti)

È quanto afferma Giancarlo Tagliaferri, consigliere di Fratelli d’Italia, a proposito delle disposizioni emanate dalla Regione che affidano al volontariato la consegna dei farmaci solitamente ritirati nelle farmacie ospedaliere. (IlPiacenza)