Muggia, Micor lascia la guida del Pd dopo il ko del centrosinistra

Il Piccolo INTERNO

Per coerenza presento le mie irrevocabili dimissioni che politicamente ritengo doverose».

È il commiato del segretario del Pd muggesano Massimiliano Micor, che, dopo quattro anni alla guida del circolo locale, l’altra sera ha rimesso il mandato

Il segretario rimette il mandato dopo quattro anni e lancia nel circolo dem la fase della ricostruzione. MUGGIA.

«Per me si chiude un percorso che mi ha portato a essere un punto di riferimento per la coalizione di centrosinistra in questa campagna elettorale. (Il Piccolo)

Ne parlano anche altre fonti

E che, rispetto alle iniziali previsioni di una consultazione a gennaio, prova ad anticipare i tempi. È dunque necessario conciliare i tempi di questa importante scadenza con quelli propri del percorso delle primarie, evitando sovrapposizioni (LuccaInDiretta)

Non ha trascurato neppure il ruolo dell’ex ministro Giuseppe Provenzano, che ha avviato l’iter del Contratto istituzionale di sviluppo. Il percorso con il Pd è avviato anche a livello nazionale e sul territorio stiamo collaborando su temi importanti, c’è una buona sinergia”. (quotidianodigela.it)

Ma la questione Catania e le possibili alleanze in vista delle amministrative stanno già alimentando il dibattito anche in seno al centro sinistra. Naturalmente quando è avvenuto a Caltagirone ha dato conferma della nostra prova generale di un fronte di centrosinistra unito per sconfiggere il centrodestra e riprenderci anche la città di Catania». (La Sicilia)

Soprattutto sarà interessante valutare dove è andato a finire il consenso del M5S. La sindaca grillina uscente, Chiara Appendino, non ha nascosto la sua avversione al capogruppo del Pd, ora in corsa per la fascia di sindaco. (ilmessaggero.it)

Domenico Venuti, sindaco di Salemi e segretario provinciale del Partito Democratico. Voi però ad Alcamo avete sostenuto una vostra candidata in contrapposizione con il sindaco pentastellato uscente, che poi ha vinto. (Itaca Notizie)

È bene ricordare che l’iter di approvazione del regolamento dei quartieri è stato caratterizzato in maniera condivisa da un approccio apolitico e apartitico, per garantite ai nuovi comitati una genesi il più estranea possibile alla politica di questa città e Italia Viva di apoliticità e apartiticità delle elezioni di quartiere dopo che il Partito democratico, lo scorso venerdì, ha partecipato a un incontro nel quartiere Ospedaletto-Coriano aperto alla cittadinanza di natura chiaramente elettorale promosso e organizzato in un loro circolo". (ForlìToday)