Luca Sacchi, Anastasiya Kylemnyk "già condannata": il più cupo dei sospetti sulla bionda dei misteri

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Luca che era «pulito», sano e atletico, Luca che era innamorato pazzo e la faceva sentire una principessa.

Ma ci sarebbe anche un mister X, un finanziatore il cui nome finora è rimasto coperto il quale ha sborsato i 70mila euro in contanti.

Luca che dal 23 ottobre non c' è più anche per colpa di questa stronza.

Lei può uscire, andare in palestra, farsi i selfie da top model e perfino mangiarsi una pizza con gli amici, mentre Luca è morto. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nelle indagine parallela a quella sull'omicidio di Luca Sacchi è caccia a Mister X, il finanziatore che avrebbe dato alla fidanzata della vittima, Anastasiya Kylemnyk, e all'amico di Luca, Giovanni Princi, i 70mila euro nascosti poi nello zaino dell'ucraina che sarebbero serviti per pagare ai pusher 15 chili di marijuana. (Liberoquotidiano.it)

"C'è un morto a terra, gli hanno sparato" sono le parole dell'uomo che ha chiamato il 118 per chiedere l'intervento urgente di un'ambulanza in via Franco Bartoloni, angolo Via Teodoro Mommsen, a Colli Albani. (Roma Fanpage.it)

Del Grosso è accusato di aver materialmente sparato il colpo di pistola che ha ucciso Sacchi, mentre Pirino era insieme a lui, complice nella rapina. Gli indagati in carcere per l'omicidio di Luca Sacchi (Roma Fanpage.it)

Ma se Munoz, Sacchi e Anastasia, fossero entrati prima nel pub, i due di Casal Monastero al loro ritorno non avrebbero trovato nessuno in strada. Luca Sacchi, Princi al compagno di cella: «Non mi hai visto in tv?». (Il Messaggero)

Seicentocinquantasei tra telefonate e sms in due giorni (senza contare le chat), oltre 400 nel solo 23 ottobre quando Luca Sacchi viene colpito a morte. Il primo contatto tra Valerio Del Grosso e Marcello De Propris è alle ore 10, 35 minuti e 48 secondi della mattina dell’omicidio. (Corriere della Sera)

Non mi risulta che Luca facesse uso di sostanze stupefacenti né che frequenti persone poco raccomandabili». D’altronde proprio attraverso Princi, Munoz avrebbe stretto amicizia anche con Luca: i tre condividevano la passione per le moto e andavano a correre in pista a Latina. (next)