Astronomia: un’indagine sulle esolune di 70 esopianeti giganti freddi e il nuovo candidato Kepler-1708 b-i

Kepler-1708 b-i ha un raggio circa 2,6 volte quello terrestre e si trova in un’orbita approssimativamente complanare a circa 12 raggi planetari dal suo pianeta dalle dimensioni di Giove”.

Rispetto a Kepler-1625 b-i, la candidata luna è notevolmente più piccola, su un’orbita più stretta e più coerente con una geometria complanare.

Sebbene la realtà di Kepler-1625 b-i rimanga poco chiara, l’esistenza di questo secondo candidato ci sfida a considerare le origini di tali grandi lune”, scrivono i ricercatori

Il segnale della candidata esoluna, Kepler-1708 b-i, è un effetto persistente in diversi metodi strumentali di detrend, con una probabilità di falsi positivi dell’1%. (MeteoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

Un probabile satellite è stato individuato dagli astronomi non lontano dal pianeta gigante gassoso Kepler 1708b, a circa 5.500 anni luce dal nostro pianeta. Spazio: scoperta gigantesca esoluna gassosa. (Scienzenotizie.it)

Condividi l'articolo: Gli astronomi che l’hanno scoperta, esperti della Columbia University di New York capitanati da David Kipping, l’hanno chiamata così, Kepler 1708b-i perché vicina a Kepler 1708b, esopianeta al di fuori del nostro sistema solare e la raccontano sulle pagine della prestigiosa pubblicazione Nature Astronomy. (Tiburno.tv)

Questa scienza ci permette di capire meglio come si formano ed evolvono le lune, sia nel nostro sistema solare che lontano Da allora, gli astronomi hanno fatto un altro passo avanti nei loro sforzi per comprendere l’universo. (TGcomnews24)

– La prima luna in un altro sistema solare? Foto: chiave di volta. La Terra ne ha uno, Marte due, Giove e Saturno circa 80: le lune sono compagne frequenti nel nostro sistema solare, soprattutto i pianeti esterni. (SapereFood)

È il secondo corpo extraterrestre scoperto che potrebbe essere una luna esotica o una luna al di fuori del nostro sistema solare. Le lune sono comuni nel nostro sistema solare, che contiene più di 200 satelliti naturali, ma la lunga ricerca di lune interstellari è stata in gran parte improduttiva. (Buzznews portale di notizie)

Una luna gigante, con un raggio di 2,6 volte più grande di quella della Terra e probabilmente di natura gassosa e non rocciosa. La scoperta, però, verrà confermata solo dopo la verifica dai telescopi spaziali Hubble o James Webb (lanciato il 25 dicembre 2021). (Il Fatto Quotidiano)