RC moto: il divieto di sospensione costa fino a 65 euro

Giornale di Sicilia ECONOMIA

La stima di 65 euro indica il mancato risparmio medio per i motociclisti che, fino ad oggi, sospendevano la polizza RC nei mesi di non utilizzo.

Per calcolare l'impatto economico della nuova direttiva sulle tasche dei motociclisti italiani, Facile.it ha fatto alcune simulazioni tenendo in considerazione che, nell'ultimo anno, il premio medio RC moto è stato pari a 194,62 euro.

Sarebbe altresì auspicabile" - conclude Ghizzoni - "che le compagnie intervenissero con azioni ad hoc, magari offrendo coperture dedicate che tengano conto dell'uso effettivo dei veicoli". (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Ultima direttiva in arrivo da parte di Bruxelles per quanto riguarda il pagamento della RC Auto. Più nello specifico l'Unione Europea ha lasciato a tutti gli stati membri la libertà di decidere sui monopattini elettrici e sulle bici. (Informazione Oggi)

Una nuova direttiva UE in materia di responsabilità civile nei trasporti, da poco approvata dal Parlamento Europeo sancisce che l’assicurazione RC per auto e moto, va pagata anche se questi mezzi sono fermi in aree private (box o parcheggi condominiali). (Tech Princess)

Lo stabilisce la recente direttiva europea sulla RC Auto, ecco i dettagli. Ue, obbligo assicurazione per tutti i veicoli, anche quelli fermi. L’assicurazione auto e moto va sempre pagata anche sui veicoli fermi ed inutilizzati nei box, garage ed aree private. (Quotidiano di Sicilia)

Forse non tutti sanno che dallo scorso 3 maggio ha preso il via un articolato sistema di comparazione on line tra le imprese di assicurazione operanti in Italia nel ramo R. (Quattroruote)

Motivo per cui non stupisce l’interesse in crescita verso le assicurazioni online dedicate proprio agli scooter. Passo a passo il canale online consente infine di accedere alle polizze per scooter più convenienti, flessibili e su misura (VoceControCorrente.it)

Non è la prima volta che si sente parlare di allarme alimentare e adesso si tratta del caffè. Il più grande marchio alimentare, costernato mette in guardia i consumatori e dal loro sito si legge che: “Tutti i prodotti a marchio Nescafé sono sicuri realizzati da Nestlé (Informazione Oggi)