È nato il governo di Mario Draghi e Matteo Salvini. Salvini come Gabriele Paolini

Antimafia Duemila INTERNO

Avrete ormai notato che Matteo Salvini, pur di andare in diretta nei tg, si attacca come un’ostrica alle conferenze stampa del premier, che anticipa e accompagna.

Da settimane Salvini spara a zero contro il ministro della salute, Roberto Speranza, mentre la Meloni presenta contro di lui una mozione di sfiducia.

Con le mascherine, con il distanziamento sociale, con il senso di responsabilità dei cittadini dai quali dipenderà quello che lo stesso Draghi chiama senza - mezzi termini - l’Azzardo. (Antimafia Duemila)

Ne parlano anche altre fonti

Nel discorso del presidente del Consiglio, quindi, ecco le parole 'rischio calcolato' che non sono mai state pronunciate e che diventano un hashtag di tendenza. Il riferimento del premier è alla necessità 'ragionata' di adottare comportamenti corretti per evitare ricadute (Adnkronos)

Poco importa se gran parte delle Regioni hanno ormai dati confortanti utili per allentare le maglie delle restrizioni L’infettivologo del Sacco di Milano non manda giù le riaperture finalmente annunciate dal premier Draghi. (Nicola Porro)

Così, durante la riunione della cabina di regia, Draghi ha messo in atto il suo progetto, che è segno di discontinuità rispetto al passato. Ma allo stesso tempo si nota un’evidente differenza tra la difesa del ministro della Salute e la postura verso il dicastero della Salute (Corriere della Sera)

Draghi ha negato di avere mai fatto un appello all’unità non essendovi stato bisogno, dal momento che nel governo e nella maggioranza si respirerebbe “un’atmosfera eccellente”. Ma tale immagine idilliaca evidentemente non corrisponde alla realtà, visto che ha dovuto nella stessa giornata difendere apertamente l’operato del ministro Speranza, obiettivo prescelto per gli attacchi da parte della destra interna alla maggioranza, oltre che, ovviamente, di quella (Il Manifesto)

", esulta Speranza, accogliendo con immotivato entusiasmo la badilata infertagli tra capo e collo. "Certo, lei non si deve muovere - è la stringata e ferale risposta del presidente del Consiglio - perché come si muove fa danni". (Liberoquotidiano.it)

Per questo, sostiene Bruno Vespa nel suo editoriale su Il Giorno, ha riaperto "l'attività in orario diurno di bar e ristoranti" e ha dato "il via libera a cinema, teatri e musei dal 26 aprile". Per questo, probabilmente, Draghi ha voluto mettere sull'altro piatto della bilancia un aperto sostegno a Roberto Speranza, blindandone la presenza nel governo". (Liberoquotidiano.it)