Omicidio Luca Sacchi, Anastasia fa ricorso al Riesame

La stessa scelta è stata presa da chi difende Anastasia, la fidanzata di Luca a cui è stata applicato l’obbligo di firma.

Non escludono il ricorso al tribunale di della Libertà anche i difensori di Marcello De Propris, in carcere per concorso in omicidio.

Sempre la settimana prossima verifiche sullo zainetto che aveva con sé Anastasia, la sua auto e il portafogli.

I prossimi passaggi. Nell’ambito della attività istruttoria, la prossima settimana si procederà con una serie di esami tecnici irripetibili. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Nelle indagine parallela a quella sull'omicidio di Luca Sacchi è caccia a Mister X, il finanziatore che avrebbe dato alla fidanzata della vittima, Anastasiya Kylemnyk, e all'amico di Luca, Giovanni Princi, i 70mila euro nascosti poi nello zaino dell'ucraina che sarebbero serviti per pagare ai pusher 15 chili di marijuana. (Liberoquotidiano.it)

Gli indagati in carcere per l'omicidio di Luca Sacchi. Gli indagati in carcere per l'omicidio di Luca Sacchi sono i due pusher di Casal Monastero, i ventenni Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, entrambi accusati di omicidio in concorso. (Roma Fanpage.it)

Poco dopo le 22.20 dice di aver ricevuto su “Signal” – una chat che non lascia memoria dei messaggi – un invito di Luca Sacchi a stare in sua compagnia. Ma se Munoz, Sacchi e Anastasia, fossero entrati prima nel pub, i due di Casal Monastero al loro ritorno non avrebbero trovato nessuno in strada. (Il Messaggero)

Fissato lo scambio per quella sera, il 21enne di Casal Monastero inizia a organizzarne le modalità con i suoi complici. Seicentocinquantasei tra telefonate e sms in due giorni (senza contare le chat), oltre 400 nel solo 23 ottobre quando Luca Sacchi viene colpito a morte. (Corriere della Sera)

L'omicidio di Luca Sacchi. Pochi minuti dopo la segnalazione all'Appio arriverà l'ambulanza che porterà Luca Sacchi al pronto soccorso del San Giovanni. Non sa che a distanza di poche ore si sarebbe iniziato a parlare dell'omicidio di Luca Sacchi. (Roma Fanpage.it)

Non mi risulta che Luca facesse uso di sostanze stupefacenti né che frequenti persone poco raccomandabili». Appena sentito dai carabinieri, Munoz aveva raccontato di avere raggiunto Sacchi e Anastasia al pub John Cabot e non ha mai menzionato la questione “droga”. (next)