Coronavirus voli, ecco le regole europee in aereo

Corriere della Sera ESTERI

Una volta a bordo se scoperto senza la protezione dovrebbe essere fatto sbarcare prima del decollo.

Si consiglia poi di minimizzare la quantità di bagaglio a mano in cabina per permettere un imbarco fluido.

Per evitare una duplicazione, i passeggeri che arrivano da voli Ue/Spazio economico europeo e che sono stati già sottoposti a screening alla partenza dovrebbero essere esentati dal controllo allo sbarco. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La crisi del settore aereo a causa del coronavirus continua far parlare, soprattutto perché le compagnie aeree inizieranno a volare solo da giugno e con l’operativo dimezzato. Leggi anche: Voli aerei: compagnie che ripartono a giugno, ecco come si volerà. (InvestireOggi.it)

Ecco le regole da tenere in aeroporto e in aereo. Regole in aeroporto contro il coronavirus. Il viaggio in aereo comincia ben prima di prendere l’aereo, inizia a casa. Il distanziamento si traduce infatti in meno passeggeri e di conseguenza in meno entrate economiche per la Compagnia che rischiano di andare in perdita ad ogni volo. (ViaggiNews.com)

In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana, fondamentale per il nostro lavoro. (Il Fatto Quotidiano)

La richiesta, in realtà, è unperché,, le limitazioni in essere rischiano di tagliare fuori l'Italia dai programmi di ripartenza dei voli.per evitare disparità insostenibili dal punto di vista logistico e del diritto alla mobilità, ferma restando la salvaguardia della salute e della sicurezza dei passeggeri e del personale di cabina. (Il Messaggero)

Disastro aereo in Pakistan. Disastro aereo in Pakistan. Secondo alcune fonti locali, citate da altri media, si tratta di un Airbus A-320 della compagnia aerea PIA (Pakistan International Airlines). (BlogSicilia.it)

Tutti i vettori reclamano regole uniformi per evitare disparità insostenibili dal punto di vista logistico e del diritto alla mobilità, ferma restando la salvaguardia della salute e della sicurezza dei passeggeri e del personale di cabina. (QuiFinanza)